C’era grande trepidazione nell’aria per conoscere la risposta del Governo alla richiesta della FIGC di aprire lo Stadio Olimpico di Roma ad una parte di tifosi per le gare di EURO 2020 da svolgersi a giugno. Nello specifico, si tratterebbe di tre partite dei gironi più un quarto di finale.
Come riporta il Corriere della Sera, questa decisione è finalmente arrivata: c’è l’OK del Governo al 25% del pubblico all’interno dello stadio. Lo ha comunicato la sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali.
La Vezzali ha infatti inviato una lettera al presidente della Federcalcio Gabriele Gravina con l’impegno del Governo di assicurare la partecipazione “di una quota di spettatori pari ad almeno il 25% della capienza” dello Stadio Olimpico in occasione della partita inaugurale e delle altre gare in programma a Roma. Entro il 19 aprile va comunicata la decisione definitiva alla UEFA, e dunque il Governo ha deciso di accelerare i tempi sui lavori.
Grande soddisfazione emerge dalle parole del presidente Federale Gabriele Gravina, che sicuramente starà tirando un forte sospiro di sollievo:
“L’Italia e Roma ci sono! L’ok da parte del Governo alla presenza di pubblico nelle gare di Roma per Euro 2020 rappresenta una splendida notizia che trasmetteremo subito alla Uefa. Il messaggio che l’Esecutivo manda al Paese è di grande fiducia e di straordinaria visione. L’Italia dimostra di avere coraggio, quell’Italia che lotta contro la pandemia e allo stesso tempo lavora per ripartire in sicurezza secondo un programma e un calendario chiari e definito”.
Salva dunque la partita inaugurale di EURO 2020, Turchia-Italia, che si giocherà proprio all‘Olimpico. A differenza di quello che hanno deciso altri paesi (Bilbao l’ultima a tirarsi indietro) in questa occasione va fatto un plauso alle istituzioni per l’impegno nel risolvere un grosso problema per tutto il mondo sportivo italiano.