Dopo il girone di ferro, una fase eliminatoria tutt’altro che impossibile per l’Italia. Con la Francia sorprendentemente seconda nel girone D dietro l’Austria, infatti, la Nazionale di Luciano Spalletti vede i transalpini e le altre Spagna, Germania e Portogallo dall’altra parte del tabellone di Euro2024.
- Italia e Spalletti fortunati a Euro2024
- Euro2024: Italia lontana da Spagna, Germania, Portogallo e Francia
- Euro2024: la Svizzera e il regalo di Füllkrug a Spalletti
Italia e Spalletti fortunati a Euro2024
“Meglio un generale fortunato…”. La frase attribuita a Napoleone sembra calzi a pennello per Luciano Spalletti. Che è sicuramente bravo, ma che a Euro2024 è stato soprattutto baciato dalla buona sorte e non solo per il gol al 98’ di Zaccagni contro la Croazia: l’ultima giornata della fase a gironi, infatti, ha regalato al c.t. e alla sua Nazionale un cammino nella fase a eliminazione diretta sulla carta molto più agevole di quello che ci si potesse aspettare.
Euro2024: Italia lontana da Spagna, Germania, Portogallo e Francia
In questo momento, infatti, l’Italia si ritrova dalla parte opposta del tabellone rispetto a Spagna, Germania, Portogallo e Francia. Nessuna big sulla sua strada, a parte l’Inghilterra, a patto che stasera gli inglesi riescano a concludere davanti a tutti il gruppo C: in questo caso, l’Italia potrebbe incrociare la nazionale dei Tre Leoni nei quarti.
Una situazione frutto del sorteggio dei gironi che ha inserito gli azzurri il “gruppo della morte” con Spagna e Croazia, ma ha anche proiettato lontano altre due big, ovvero Germania e Portogallo: tedeschi e lusitani hanno fatto il loro dovere, vincendo i rispettivi raggruppamenti. L’elemento che ha cambiato le carte in tavola in favore di Spalletti è stato lo scivolone della Francia, che sorprendemente ha chiuso il gruppo D dietro all’Austria.
Euro2024: la Svizzera e il regalo di Füllkrug a Spalletti
Certo, considerate le prestazioni nella prima parte di Euro2024 l’Italia farebbe bene a non guardare troppo in là e a pensare esclusivamente alla Svizzera, avversario che ha messo quasi sosffiato alla Germania il primato del girone A: se non fosse stato per il gol al ’92 di Füllkrug agli elvetici, Spalletti si sarebbe ritrovato ad affrontare i tedeschi nella prima gara da dentro o fuori del torneo. Un’altra coincidenza fortunata…