Malissimo la Lazio nella seconda giornata della fase a giorni di Europa League. La banda guidata da Maurizio Sarri ne prende addirittura 5 contro il Midtjylland, formazione danese.
Finisce 5-1 alla MCH Arena, ma il punteggio poteva essere anche maggiore. Oggi la difesa biancocelesti è stata a dir poco imbarazzante, fuori forma e poco concentrata. È stata una gara simile a quella dello scorso anno tra Roma e Bodo. Se non si affrontano queste trasferte con la testa giusta, si rischiano bruttissime figure.
Nella prossima giornata di Europa League, la Lazio se la vedrà contro lo Sturm, sempre in trasferta.
- Lazio sotto 2-0 nei primi 45 minuti di gioco
- Due rigori per i danesi, la Lazio sprofonda
- Midtjylland-Lazio, il tabellino
- Midtjylland-Lazio, come ha arbitrato Dabanović
- Midtjylland-Lazio, i migliori e i peggiori
Lazio sotto 2-0 nei primi 45 minuti di gioco
Pronti via e Provedel corre un rischio enorme, attardandosi con la palla tra i piedi. Nei primi minuti i biancocelesti provano un pressing forsennato, ma i danesi si difendono bene e con ordine, non correndo particolari pericoli.
La prima vera emozione delle prima frazione di gioco è il gol dei danesi, che passano in vantaggio poco prima della mezz’ora con Paulinho: prima, i danesi trovano un’incredibile traversa con Isaksen, accentratosi dalla sinistra, poi Dreyer recupera palla sulla destra e la mette al centro per Evander, abile ad appoggiarla a Paulinho il quale, all’altezza del dischetto, non perdona- 1-0 Midtjylland.
Pochissimi minuti dopo la formazione danese trova anche la rete del 2-0 con Keba: Isaksen ha una prateria davanti e scarica per Dreyer, che mette al centro rasoterra. Gila scivola malamente e Kaba non può sbagliare. 2-0 Midtjylland.
Due rigori per i danesi, la Lazio sprofonda
L’inizio della seconda frazione è col botto. Prima Luis Alberto colpisce il palo direttamente da calcio d’angolo, nel tentativo di realizzare il gol dell’anno. Poco dopo i danesi trovo il gol del 3-0 grazie a un calcio di rigore. Cataldi atterra in area il solito Isaksen in ripartenza e tiro dagli 11 metri, sul quale Evander non sbaglia.
Ci vuole l’ingresso dalla panchina del sergente Sergej Milinkovic-Savic per vedere una reazione d’orgoglio biancoceleste, che trova la rete del 3-1 proprio col serbo, che calcia dalla distanza sorprendendo Lössl. 3-1 al momento in Danimarca.
Non è proprio la notte della difesa laziale, che concede un altro rigore, il secondo della gara, al 66′: Isaksen scatenato viene atterrato in area da un tremendo Marusic. Dagli 11 metri va Evander, che però viene respinto da Provedel. Sulla ribattuta si fionda proprio Isaksen che segna il 4-1 per il Midtjylland.
La Lazio a un certo punto decide di staccare completamente la fine, subendo anche la rete del 5-0 che significa Manita durissima. A trovare la via del gol è il capitano Sviatchenko, tutto solo sul secondo dopo un cambio campo di Sviatchenko.
Midtjylland-Lazio, il tabellino
MIDTJYLLAND (4-3-3): Lössl; Thychosen, Sviatchenko, Dalsgaard, Paulinho; Olsson, Martinez, Evander; Isaksen, Kaba, Dreyer.
A disp.: Olafsson, Ugboh, Gartenmann, Andersson, Sisto, Chilufya, Kouakou, Byskov, Hansen, Sorensen, Charles, Juninho. All.: Capellas.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Hysaj, Gila, Romagnoli, Radu; Vecino, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Pedro.
A disp.: Maximiano, Magro, Casale, Patric, Marusic, Marcos Antonio, Milinkovic-Savic, Bertini, Basic, Romero, Cancellieri. All.: Sarri.
Gol: Paulinho 27′, Kaba 31′, Evander 53′ (rig), Milinkovic-Savic 57, Isaksen 68′, Sviatchenko 73′
Ammoniti: Paulinho 55′, Loosl 62′
Espulsi: –
Arbitro: Nikola Dabanović
Midtjylland-Lazio, come ha arbitrato Dabanović
Non ci sono particolari occasioni nel quale l’arbitro è chiamato a decisioni cruciali per l’esito finale del match. A parte il primo gol dei danesi convalidato dal check VAR, tutto il resto scorre abbastanza bene. Solari i due rigori per il Midtjylland nel secondo tempo.
Promosso a pieni voti, oggi è stata una giornata semplice.
Midtjylland-Lazio, i migliori e i peggiori
Gila 3: Serata pessima per lui. Buttato dentro da Sarri ha sul groppone entrambe le reti del primo tempo, specialmente la seconda. Copia sbiadita di quello visto nelle ultime uscite.
Romagnoli 5: Nelle ripartenza avversarie si schiaccia troppo vicino al portiere, lasciando praterie ai danesi. Serata no.
Cataldi 4: Lentissimo in impostazione, concede anche il primo rigore atterrando Isaksen. Passo indieto enorme.
Milinkivic-Savic 6: Entra e segna, come al solito il Sergente. Qualità superiore per lui.
Immobile 5: Ha pochissimi palloni controllabili in avanti. Arretra molto, ma creando più confusione che altro. Oggi non ci siamo.
Pedro 6: Nonostante non sia assolutamente al meglio a livello di condizione, risulta lo stesso il migliore di tutto il reparto offensivo.
Felipe Anderson 4: Non salta mai l’uomo e perde una marea di palloni nella prima frazione. Irritante.
Isaksen 7: Devastante oggi Isaksen, mette lo zampino in praticamente tutti i gol dei danesi.
Evander 7: Magistrale prova quella del numero 10 danese. Gol, assist, e tante giocate sublimi. MVP assieme a Isaksen.