Portogallo e Italia si sono già incontrate agli Europei U19 e non è finita bene per gli azzurrini, sonoramente battuti nella 2a giornata del torneo (5-1). Ma non è solo questo risultato a rendere i lusitani favoriti nella finale di domenica: il Portogallo è infatti una macchina da gol che punta a tenere aperta una clamorosa striscia di vittorie consecutive.
- Europei U19: il precedente tra il Portogallo e l’Italia
- Europei U19: la striscia di vittorie consecutive del Portogallo
- Europei U19: come gioca il Portogallo e le sue stelle
Europei U19: il precedente tra il Portogallo e l’Italia
Nella finale di domenica degli Europei U19 l’Italia di Alberto Bollini dovrà provare a fare nettamente meglio contro il Portogallo rispetto alla gara della fase a gironi, in cui i lusitani si imposero con un nettissimo 5-1. Gli azzurrini iniziarono bene quel match, trovando il primo gol con Lipani, poi furono raggiunti sull’1-1 e crollarono dopo essere rimasti in 10 per l’espulsione del centrocampista: in 10 contro 11, l’Italia non riuscì a opporsi alla qualità tecnica del Portogallo.
Europei U19: la striscia di vittorie consecutive del Portogallo
Il Portogallo U19 è infatti una formazione che gioca un calcio aggressivo, di possesso, basato sulle capacità tecniche e di palleggio soprattutto dei suoi calciatori offensivi. La nazionale allenata dal c.t. Joaquim Milheiro ha segnato la bellezza di 14 reti nelle 4 gare disputate agli Europei U19, rifilando una cinquina anche alla Norvegia in semifinale, per una media di oltre 3 gol a partita. Ma soprattutto vanta una incredibile striscia di risultati positivi: considerando i 4 successi agli Europei U19, il Portogallo ha ottenuto ben 12 vittorie consecutive negli ultimi 8 mesi. Un dato clamoroso a livello giovanile così come a quello assoluto.
Europei U19: come gioca il Portogallo e le sue stelle
Il Portogallo U19 si schiera con stabilmente con il 4-3-3, sistema di gioco che permette in particolare di esaltare le qualità tecniche dei giocatori del tridente e di Gustavo Sà , 18enne del Famaliçao in grado di galleggiare tra il ruolo di interno e quello di trequartista per sfruttare fisico (è alto 186 cm) e tecnica, come sperimentato dalla stessa Italia che gli vide segnare il gol del 2-1.
In quella gara firmarono un gol e un assist gli altri due grandi talenti del Portogallo: Rodrigo Ribeiro, centravanti scuola Sporting che con i suoi movimenti dà sfogo e concretezza al palleggio dei compagni, e Hugo Felix, fratellino del più noto Joao Felix, trequartista adattato ottimamente sulla destra che ha fatto faville in Youth League e, come Ribeiro, ha già firmato 3 gol in questi Europei U19.
Occhio, infine, anche alle palle alte: il centrale del Porto Gabi Bras ha elevazione e tempismo, già 2 le sue reti nel torneo, una delle quali proprio contro gli azzurrini.