L’Italia trova il riscatto. La squadra del ct Nicolato vince con grande sofferenza contro la Svizzera nella seconda gara degli Europei Under 21. Dopo aver chiuso il primo tempo avanti di tre gol dando la sensazione di essere in totale controllo, gli azzurrini rischiano di sciupare tutto nella ripresa con gli avversari che riaprono completamente il match in meno di 10 minuti. Tonali e compagni però riescono a tenere botta e con grande sofferenza portano a casa una vittoria che può significare molto in ottica superamento del girone. Mercoledì sarà decisiva la sfida contro la Norvegia.
- Svizzera-Italia: il commento della gara
- Le pagelle della Svizzera
- Le pagelle dell’Italia
- La pagella dell’arbitro
- Il nostro SuperTOP
- Il nostro SuperFLOP
Svizzera-Italia: il commento della gara
Il primo brivido nasce su una bella incursione di Bellanova con la difesa della Svizzera che in affanno va vicina all’autorete. E’ solo l’antipasto del gol visto che sul calcio d’angolo seguente arriva il colpo di testa vincente di Pirola. C’è solo Italia nei primi minuti del match ed arriva anche la rete del raddoppio. Altra bella discesa di Bellanova a destra, palla a Gnonto che ci prova prima di testa senza successo prima della deviazione vincente con il destro.
Gli azzurri continuano a spingere con Gnonto che va vicino anche al gol del 3-0. La Svizzera in questa fase di gioco fa fatica a rispondere agli azzurri che riescono sempre a trovare spazio per fare male in contropiede. La formazione rossocrociata si fa vedere in maniera pericolosa al 23′ con la conclusione di Amdouni che finisce alta. La spinta continua con Carnesecchi che viene chiamato ad un intervento importante. I ritmi in questa fase si abbassano, l’Italia cede il pallino del possesso agli avversari che però fanno fatica a rendersi pericolosi. Ed è Gnonto che ci prova ancora volta con una bella conclusione a giro. La difesa della Svizzera ha più buchi del famoso formaggio ed al 49′ arriva anche la terza rete messa a segno da Parisi.
La Svizzera però rientra subito in partita, difesa azzurra in difficoltà e destro delizioso di Imeri che beffa Carnesecchi. Gli elvetici prendono coraggio e Amdouni prova a superare Carnesecchi con un pallonetto. Dopo due minuti colpisce ancora la Svizzera, stavolta con Amdouni che sbilancia i difensori azzurri e con il sinistro fulmina Carnesecchi. L’Italia va per due volte vicino al quarto gol prima con la conclusione di Scalvini, e poi con Cancellieri che però manda la palla alta.
Poi a sprecare una clamorosa occasione ci pensa Bellanova che si libera in area avversaria ma decide di calciare con il sinistro invece di servire Cancellieri. Ma un’occasione clamorosa la spreca anche la Svizzera con Male che si invola a campo aperto e a tu per tu con Carnesecchi manda la palla fuori. La Svizzera ci continua a provare fino alla fine, anche se gli elvetici sembrano meno brillare e i cambi di Rahmen sembrano un po’ tardivi.
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Le pagelle della Svizzera
- Saipi 6: incolpevole in occasione dei tre gol realizzati dall’Italia, nel secondo tempo compie un paio di interventi che tengono la gara in bilico.
- Blum 4.5: insieme ai compagni di difesa la sua prestazione è da dimenticare, manca clamorosamente l’intervento sul finire del primo tempo regalando a Parisi il gol del 3-0. Dal 46′ Males 6: il suo ingresso in campo cambia il match ma sciupa un’occasione clamorosa.
- Stergiou 5.5: in grande difficoltà contro gli attaccanti azzurri, nel secondo tempo la squadra gli da una mano facendo più possesso palla.
- Burch 5.5: per lui vale lo stesso discorso del compagno di reparto, gli attaccanti azzurri soprattutto Gnonto lo mandano spesso in difficoltà. Dall’86’ Vouilloz sv
- Omeragic 5.5: gioca un primo tempo disastroso con Rahmen che lo usa come terzino sinistro, dalla sua parte Bellanova è inarrestabile. Nella ripresa gioca da centrale e la situazione migliora.
- Imeri 6.5: non è stata una grande partita la sua ma il gol che riapre la partita è uno di quelli che fa applaudire anche i tifosi avversari. Dall’85’ Van Moos sv
- Sohm 5: primo tempo da dimenticare, vaga per il campo e sembra in costante ritardo sui centrocampisti dell’Italia. Nella ripresa fa meglio ma non raggiunge la sufficienza.
- Jasari 6: gioca una gara di grande sostanza, a centrocampo prova a mettere la sua energia e a farsi vedere anche in fase di inserimento.
- Ndoye 6: prima parte di gara da dimenticare completamente, sembra letargico e su di lui gli azzurri fanno buona guardia. Nella ripresa scende in campo con tutta altra verve. Dal 92′ Stojlkovic sv
- Amdouni 6.5: primo tempo imbrigliato tra i centrali azzurri, nella ripresa scatena tutto il suo talento mettendo in crisi Okoli e il resto della difesa.
- Rieder 6.5: la sua gara cambia al 45′, Rahmen lo arretra di una ventina di metri e gli affida le chiavi del centrocampo. Con spazi più ampi davanti mette in mostra una grande tecnica.
- Rahmen (all.) 6: ha il grande merito di trasformare completamente la sua squadra dopo un primo tempo di grande difficoltà. Forse cambi troppo tardivi nella ripresa.
Le pagelle dell’Italia
- Carnesecchi 6: un paio di grandi interventi soprattutto nella prima parte di match, incolpevole in occasione dei due gol segnati dagli svizzeri.
- Okoli 5.5: in grande difficoltà nel secondo tempo. Dopo una buona prima parte di gara, nella ripresa sembra sempre fuori posizione perdendo spesso anche i due personali.
- Pirola 6.5: ha il merito di sbloccare la partita con un bellissimo colpo di testa, ci mette fisico e grande energia anche nella ripresa dove però soffre di più. Dal 72′ Lovato 6: buon ingresso in campo.
- Scalvini 6: gioca nel ruolo che è suo anche con la maglia dell’Atalanta, parte bene dimostrando grande leadership ma quando la Svizzera cambia marcia nella ripresa anche lui va in sofferenza.
- Bellanova 6.5: primo tempo di livello assoluto, manda in crisi Omeragic e dalla sua fascia nascono tutte le occasioni più pericolose per gli azzurri. Nella ripresa la stanchezza si fa sentire e sciupa anche una clamorosa occasione.
- Bove 6: primo tempo di corsa, sostanza e tanti inserimenti. La sua rapidità manda in crisi il centrocampo svizzero, nella ripresa quando gli azzurri si abbassano è costretto a fare un lavoro che gli è meno congeniale.
- Rovella 6: gioca un buon primo tempo, riuscendo a fare da diga davanti alla difesa e recuperando tanti palloni che fanno ripartire i suoi. Nella ripresa viene preso in mezzo dal palleggio della Svizzera. Dal 72′ Ricci sv
- Tonali 6: si riscatta dopo la prestazione poco brillante contro la Francia, nel primo tempo prende il completo controllo del centrocampo ma cala vistosamente alla distanza.
- Parisi 6: segna il gol del 3-0, quello che sembra chiudere definitivamente il match. Nella ripresa la Svizzera avanza il suo raggio d’azione e lui fa fatica.
- Pellegri 5.5: non riesce mai a trovare lo spazio giusto per far male alla difesa svizzera, rimedia anche un giallo piuttosto evitabile. Dal 46′ Cancellieri: entra in campo per meno di un tempo, nel finale Nicolato lo richiama. Dal 92′ Cambiaghi sv.
- Gnonto 6.5: buonissimo primo tempo per l’attaccante azzurro che con la sua velocità manda in crisi la difesa avversaria e trova la prima rete con la maglia dell’Under 21. Nella ripresa però cala molto. Dal 72′ Colombo sv
- Nicolato (all.) 6: l’Italia nel primo tempo domina in lungo e in largo, poi sparisce dal match e anche alcune scelte non sembrano proprio lucidissime.
La pagella dell’arbitro
Mohammed Al-Hakim: Il primo giallo dell’incontro lo dà a Pellegrini per un fallo di troppa foga dell’attaccante del Torino. Lascia correre un fallo di mano di Sohm, che sembra piuttosto sospetto. In occasione del gol di Amdouni, la panchina azzurra protesta per un fallo su Tonali ad inizio azione. La Svizzera invece protesta per un contatto tra Parisi e Omeragic su cui il fischietto svizzero decide di far proseguire. Al 67’ l’Italia chiede un calcio di rigore per un contatto ai danni di Tonali. Protesta anche la Svizzera e a ragione, l’intervento di Bove su Imeri sembra da massima punizione. Voto 5
Il nostro SuperTOP
Bellanova: l’esterno che quest’anno ha giocato con la maglia dell’Inter gioca una gara di grandissimo livello, dai suoi piedi nascono tutte le migliori occasioni azzurre e anche i tre gol con cui si chiude il primo tempo. Lotta fino alla fine, anche se perde un po’ di lucidità.
Il nostro SuperFLOP
Okoli: prova sotto tono per il difensore che dopo un primo tempo in cui tiene bene il campo insieme ai compagni di reparto, nella ripresa naufraga clamorosamente.