Era dato come favorito, ma il ciclismo e lo sport in generale, non è scienza esatta. Tifosi, appassionati e addetti ai lavori, avevano pronosticato che sugli Champs elysee, a trionfare a fine Luglio ci sarebbe stato nuovamente Tadej Pogacar.
Invece le cose sono andate in maniera diversa. Il fenomeno sloveno ha dovuto arrendersi alla bravura di Jonas Vingegaard, capace di strappare la maglia gialla a Pogacar e di mantenerla sulle sue spalle fino a Parigi. Decisiva per la vittoria di Vingegaard, è stata la tappa a Granon che ha cancellato il vantaggio che Pogačar aveva preso nella prima cronometro e quei 13 secondi guadagnati nella quinta tappa.
Remco Evenepoel intanto, si prepara a fare il suo debutto in un Grande Giro come la Vuelta a Espana. Nel frattempo, il giovane fenomeno belga tra un allenamento e l’altro, ha voluto dire la sua riguardo il suo collega Tadej Pogacar, reduce dal secondo posto al Tour de France, in una delle corse più interessanti e spettacolari degli ultimi anni.
“Io continuo a ripeterlo, secondo me lui è sempre il migliore al mondo – ha detto Evenepoel a VeloNews – quanto successo al Tour quest’anno, non si può vivere come fosse una sconfitta. Credo invece che dovremmo mostrare tutto il rispetto dovuto a Tadej, perché quello che ha fatto è comunque fenomenale”.
“Il giorno in cui Jumbo-Visma lo ha attaccato sul Galibier è stato uno dei giorni più duri della sua vita – ha proseguito il recente vincitore della Klasikoa – Se riesci a gestirlo in questo modo e cerchi comunque di trarne il meglio, guadagni solo il rispetto di tutti i ciclisti e di tutti dentro e fuori dal ciclismo. Non dovremmo parlare in modo negativo di Tadej. Per come la vedo io, non ha mai realmente ceduto, io penso invece che ha solo perso tempo due volte, cosa che può succedere a chiunque – ha poi concluso Evenepoel – Non credo si possa parlare di un brutto Tour. Ha vinto tre tappe, è stato secondo in classifica generale ed ha vinto la maglia bianca”.
Cosa prevede quindi il programma dello slveno in questa seconda parte di stagione? Pogacar non sarà al via della Vuelta mentre prenderà parte alla classica di San Sebastian domenica prossima; poi un periodo di pausa per tornare in gara a settembre con le classiche canadesi (anticipate dal GP di Plouay il 28 agosto).
Finale di stagione con occhi puntati sul Mondiale in Australia e poi spostamento ad ottobre in Italia: obiettivo il secondo trionfo al Giro di Lombardia.