Non lascia nulla di intentato nella preparazione verso il Giro d'Italia 2023 il campione del mondo Remco Evenepoel, che domenica ha dominato per il secondo anno consecutivo la Liegi-Bastogne-Liegi.
Il campione belga si trova con la Soudal Quick Step in Spagna, dove rifinisce in altura i dettagli che lo porteranno tirato a lucido al via della 'Corsa Rosa', che si terrà a Fossacesia Marina tra poco più di una settimana: trionfare in Italia, dopo aver messo nel suo carniere la Vuelta 2022, è l'obiettivo principale di una annata partita con il piede giusto, come conferma a 'Sporza' il preparatore Koen Pelgrim: "Se non fossimo rassicurati dopo la prestazione di domenica, non lo saremo mai; c'è stata una differenza abbastanza grande con gli altri e questo per noi è solo un bene per noi, ma ovviamente questo non è la garanzia di vincere il Giro d'Italia. Tutti pensano a un duello con Primoz Roglic, ma per esempio c'è Geraint Thomas; non sarà un uno contro uno, ma Roglic, che ha corso molto forte in Catalogna, è forte a cronometro e negli ultimi anni è stato competiivo nelle corse a tappe principali“.
Queste le riflessioni sul lavoro in altura e quello ancora da fare: "Ormai il lavoro principale è stato fatto, l'altura serve a mantenere questa forma. In un Giro devi essere in forma tre settimane, quindi non possiamo eccedere con l’intensità della preparazione. Desideriamo che la sua base sia la più ampia possibile e abbiamo avvicinato l’allenamento in quota il più possibile al Giro, puntiamo a una terza settimana incisiva. Ci occuperemo ora di un allenamento specifico con la bici da cronometro. Remco è vicino al 100% del suo potenziale, può limare solo qualche particolare“.