L’incredibile e spettacolare duello che sta animando il campionato del mondo di F1 tra Verstappen e Hamilton è iniziato sin dalla prima curva del primo lontano Gp in Bahrain.
Da li in poi è stato un susseguirsi di sfide sia in pista che fuori tra Mercedes e Red Bull dove oltre ai sorpassi tra Imola, Portimao, Barcellona è accaduto anche qualcosa di più come il grande incidente di Silverstone in Gran Bretagna: una collisione che ha fatto malissimo a Verstappen, che ha perso 25 punti degli oltre trenta di vantaggio in quel momento della stagione dovendo anche salutare la power unit con la quale era equipaggiato a causa di una crepa scaturita dall’impatto a 51 G.
Secondo però l’ex pilota di F1 Renè Arnoux, l’incidente di SIlverstone è servito molto all’alfiere della Red Bull, Max Verstappen.
“Credo che l’uscita di pista di Silverstone lo abbia fatto riflettere, avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi. Monza è stata una cosa diversa. Non rischiavano l’incolumità e nessuno dei due ha mollato. Il loro duello è così”, l’analisi dell’ex pilota di Renault, Ferrari e Ligier intervistato da La Gazzetta dello Sport. La rivalità tra Verstappen e Hamilton è deflagrata in questa stagione e non poteva essere altrimenti. La posta in palio è troppo alta per entrambi come evidenzia Arnoux: “Si odiano, un odio agonistico, di pista, fuori non so, non credo. È che questo titolo è troppo importante per tutti e due. Per Lewis significa la storia, Max sa di non poter sprecare questa occasione”