Dal salire sul podio a sbattere nel muro il passo è breve. Lo sanno bene Carlos Sainz e Sergio Perez che hanno rovinato la loro gara con l’incidente che li ha messi fuori causa a due giri dalla fine del GP di Azerbaijan. Un botto dove è difficile trovare le maggiori responsabilità e che ha mandato su tutte le furie, almeno inizialmente, entrambi i piloti. Team radio al veleno del messicano mentre lo spagnolo della Ferrari ha accusato Checo di essergli andato addosso.
- Incidente Sainz e Perez, cosa è successo: la dinamica e il video
- Team radio Sainz e Perez: "Ma è pazzo o cosa? Che idiota!"
- GP Azerbaijan, Sainz sicuro: "Non è colpa mia"
- Sergio Perez: "Mi è venuto addosso". Dura accusa di Horner
Incidente Sainz e Perez, cosa è successo: la dinamica e il video
Nel finale vibrante del Gp di Baku con Leclerc in crisi di gomme che ha lasciato andare Piastri verso la sua seconda vittoria in F1, il podio è tutto in forse. Alle spalle di Charles infatti Perez e Sainz sono più veloci. Sul rettilineo di arrivo, all’inizio del penultimo giro, Perez attacca Leclerc che gli chiude la porta, ne approfitta Sainz per passarlo di trazione.
Ma non è finita, Carlos vede la possibilità di passare anche Leclerc in difficoltà, prepara la curva successiva ma si vede attaccato da Perez, prova a resistere. In quel momento Red Bull e Ferrari sono vicinissime, troppo, si toccano e finiscono per sbattere contro il muro interno. Risultato: entrambi out e Russell che ringrazia, sul podio.
Team radio Sainz e Perez: “Ma è pazzo o cosa? Che idiota!”
Ad ascoltare i team radio in presa diretta il più furioso sembra essere proprio Checo Perez che esclama: “Ma è pazzo o cosa, che idiota!”. Più deluso che arrabbiato invece Carlos Sainz che chiede al suo ingegnere Riccardo Adami: “Ma cosa è successo? Cose è successo” e quando gli viene chiesto come sta risponde “Sto bene ma…non capisco”
A vedere meglio sembra che Carlos resti più dritto nella scia di Leclerc con un’impercettibile spostamento verso sinistra. Chi ha cambiato più palesemente traiettoria sembra essere stato Checo finendo per impattare la Ferrari 55. La realtà è che è difficile trovare qualcuno colpevole perché nessuno gli ha chiuso la strada o sterzato, si è trattato semplicemente di un incidente di gara in cui Sainz era già davanti a Checo e con il volante subito dopo inclinato leggermente a sinistra
GP Azerbaijan, Sainz sicuro: “Non è colpa mia”
“La cosa più importante è che stiamo bene entrambi – sottolinea a mente fredda dopo la gara Carlos Sainz – Non mi piace dare le colpe, quello che posso dire è che in questa occasione non ho fatto nulla di sbagliato e pericoloso. Sono molto arrabbiato perché è stata un’ottima gara e io ero il più veloce nel tratto finale. Ho sbagliato curva 2 e ho preso la traiettoria normale, andando poco a poco a sinistra come ha fatto Charles, e per qualche motivo che ancora non capisco del tutto, ci siamo toccati, ma non c’era nemmeno una difesa aggressiva, estrema o strana con Checo. Le corse sono così”
Sergio Perez: “Mi è venuto addosso”. Dura accusa di Horner
Il messicano resta della sua idea: “Carlos stava arrivando più veloce e non avevo spazio per reagire quando è venuto verso di me, secondo me si è mosso troppo velocemente per seguire la scia di Charles, è stato semplicemente il momento sbagliato, che si è concluso con questo grave incidente, è l’ultimo con cui vorrei avere un contatto ed è un peccato, un disastro totale finire la gara così”.
Più duro il team principal della Red Bull, Christian Horner a Sky: “Ho visto i replay ed è stato Carlos ad aver deviato verso Perez. Checo avrebbe meritavo il podio. Invece gli ha rovinato la gara e gli ha causato molti danni. Ci è costato molti punti nel Campionato Costruttori”
I due piloti, a onor di cronaca, hanno avuto comunque modo di chiarire e sono andati insieme a rapporto dagli steward della gara per dare la loro versione dell’incidente.