Finale per cuori forti al Gran Premio di Azerbaijan. Vittoria per Oscar Piastri che ha battuto Charles Leclerc che ancora una volta non è riuscito a sfatare il tabù della pole. Sorpassato al 20° giro appena dopo il suo pit stop. Ci ha provato il monegasco per diversi giri a riprendersi il primo posto ma alla fine le sue gomme sono crollate salvando però il secondo posto. Anche perchè Sergio Perez e Carlos Sainz si sono eliminati provocando un incidente all’inizio del penultimo giro mentre si giocavano il podio con Leclerc. Ringrazia George Russell salito terzo davanti a Lando Norris, partito 15°, e un anonimo Max Verstappen.
Sesto posto per l’Aston Martin di Alonso davanti alle due Williams di Albon e Colapinto, solo nono Hamilton partito dalla pit lane e punto d’oro per Oliver Bearman con la Haas al posto di Magnussen squalificato che ha battuto pure Hulkenberg.
GRAN PREMIO BAKU – Leclerc scatta bene dalla pole e tiene dietro Piastri. Non così invece Sainz che alla seconda staccata viene infilato da Perez. Inizia una gara di ritmo per tutti in cui Leclerc cerca di mettere Piastri fuori dalla zona drs. Nelle retrovie risale la china Norris partito 15° ed Hamilton addirittura dalla pit lane.
Al 13° giro inizia il valzer dei pit stop, si fermano Max, Russell ed Hamilton, quello dopo tocca a Perez e quindi a Piastri. Le Ferrari restano in pista e ritardano il cambio gomme. Leclerc si ferma alla 17° tornata. Al rientro brutta sorpresa per Charles: Piastri ne ha di più e lo infila al primo colpo sul lungo rettilineo di arrivo.
Inizia una gara di ritmo e di nervi con Leclerc che forse ha risparmiato o aveva gomme troppo fredde al rientro. Charles si rimette in corsa tallonando l’australiano con Perez terzo incomodo alle loro spalle. Sempre 4° Sainz. Intanto mentre Norris unico a partire con gomme dure non si ferma sperando in una safety che non arriva, Verstappen va in crisi tra mille problemi e lamentele. E finisce con l’essere passato anche da Russell.
Dopo il 30° giro Leclerc si ritrova un paio di volte in scia a Pistri ma nonostante il drs il ferrarista non riesce a passare Oscar e deve guardarsi negli specchietti dall’arrembante Perez. Al giro 38 Norris si ferma finalmente ai box mentre Sainz con ritmo costante arriva a ridosso di Perez.
Nel finale le gomme abbandonano Leclerc che cede il passo ma finisce col finire nel mirino sia di Perez che di Sainz. Qui arriva il patatrac. Leclerc chiude la porta a Perez, Sainz ne approfitta e passa il messicano, poi si ingolosisce, prova ad affiancare Leclerc che chiude ancora la porta, Perez allora si infila ma nel vero senso della parola, le ruote di Ferrari e Red Bull si prendono e i due finiscono nel muro. Russell e gli altri ringraziano.