Non è un gran periodo per la Ferrari, come ammesso dal team principal del Cavallino Rampante Mattia Binotto dopo il GP d’Olanda, 15° appuntamento del Mondiale F1 2022, che si è corso sulla pista di Zandvoort.
Ancora una volta, le Ferrari finiscono alle spalle delle Red Bull, e ancora una volta il box Ferrari combina un clamoroso pasticcio con un pit stop. In questo caso a pagarne le spese è stato Sainz, ma è fuori di dubbio che questi errori abbiano pesato eccome nell’economia del Mondiale.
Queste le parole di Binotto:
“Oggi non siamo contenti. La cosa preoccupante è che non abbiamo avuto ritmo, non eravamo veloci, già da qualche GP non siamo rapidi abbastanza e su questo serve concentrazione. Dopo di che, quando uno è in difficoltà sul ritmo il risultato non è all’altezza delle aspettative ed è questo che dobbiamo approfondire. Cosa è accaduto con Sainz? È stato un pasticcio perchè lo abbiamo richiamato quando si trovava già all’ultima curva. Non c’era il tempo per i meccanici, abbiamo provato a reagire contro Hamilton ma non c’era tempo. Sono cose che capitano, si apprende: solamente è un pasticcio, e Mercedes girava davvero forte sulle dure. Tsunoda è entrato dopo il problema ed è riuscito, si è fermato poco dopo. Noi ci siamo fermati ai box e abbiamo avuto leggermente sfortuna. La strategia non è stata a nostro favore, ma il primo punto è che oggi eravamo troppo lenti”.