Mattia Binotto commenta amaramente ai microfoni di Sky Sport il risultato odierno, con Carlos Sainz secondo e Charles Leclerc quarto dopo essere partiti primo e secondo sulla griglia di partenza.
Una confusione nata da una strategia completamente sbagliata ai box, che ha causato la perdita di molte posizioni da parte del duo in Rosso. Spazio però anche alle polemiche con Red Bull, per una riga gialla in uscita di pit lane non rispettata. Binotto ora aspetta cosa dirà la Direzione Gara:
“Vogliamo delle spiegazioni dalla FIA, la striscia gialla è sacra. Le note del Direttore di Gara lo dicono chiaramente, serve stare sulla destra, se ne era già parlato in Turchia nel 2020 appunto per evitare delle letture diverse sull’attraversamento della linea, dato che ci sono delle cose che non sono uguali tra le note del Direttore di Gara e il regolamento FIA. Il regolamento dice che la crossing the line, cioè andare oltre la riga. Verstappen di sicuro ha pestato sulla linea gialla, magari anche Perez. Per noi la gara non è conclusa, abbiamo già domandato e chiederemo delle spiegazioni dato che le note del Direttore di Gara devono essere seguite e dicono di rimanere a destra della linea. Per noi è una cosa evidente”.
Una parola Binotto la regala anche per quanto successo ai box:
“C’è sicuramente stato un errore, magari due. Detto questo se Latifi non disturbava per mezzo giro Sainz e si fosse fatto da parte, Carlos arrivava primo. È stato un errore far rientrare Leclerc, serviva lasciarlo fuori per difendere la leadership e dopo di che passare alle slick. Sono errori che andranno analizzati e che ci faranno progredire come team. Sono cose che capitano, se ci permettono di diventare più forte bene che capitino”.