Nessun rimpianto. A Maranello tutti riconoscono che Hamilton sia indubbiamente un grande campione, ma nessuno ha rimpianti sulla possibilità che Lewis abbia potuto sedersi sul sedile della Rossa.
Ormai è chiaro che il sette volte campione del mondo chiuderà la sua carriera senza aver mai guidato la Ferrari, nonostante negli anni qualche ammiccamento reciproco ci sia stato, considerando che la Rossai ha sempre cercato e attratto i grandi campioni.
Mattia Binotto, team principal del Cavallino, ha anche spiegato che la Ferrari non ha pensato a Hamilton perché pienamente convinta del talento di Charles Leclerc, pilota reputato già in grado di lottare alla pari con Lewis, purché ovviamente il monegasco abbia una monoposto all’altezza.
“Non credo ci pentiremo della scelta di non provare a prendere Hamilton – ha dichiarato Binotto a Sky Sports – Alla fine della giornata si prendono le decisione che si ritengono le più giuste. Ora abbiamo un pilota straordinario come Leclerc, sul quale abbiamo investito molto. Pensiamo che Charles abbia un talento enorme e con la monoposto giusta sia in grado di lottare con Hamilton. Abbiamo fatto le nostre scelte e crediamo che lui e Sainz formino una coppia molto forte. Non credo quindi che avremo rimpianti di alcun genere”.