Monza è dolce solo in qualifica per la Ferrari. La scuderia di Maranello non è riuscita a regalare ai propri tifosi la gioia di vedere una Rossa trionfare nel GP più atteso dell’anno nonostante la pole position conquistata da Charles Leclerc.
- GP Monza, Verstappen vince tra le polemiche e riscrive la storia
- GP Monza e il caos Safety Car, Binotto stronca la Federazione: "Non è all'altezza"
- GP Italia a Monza, il rammarico di Leclerc: "Nostre scelte corrette, siamo stati sfortunati"
GP Monza, Verstappen vince tra le polemiche e riscrive la storia
Il pilota monegasco deve accontentarsi di un altro secondo posto alle spalle di Max Verstappen che centra il primo podio a Monza e vola a +116 punti a 6 GP dalla fine: Mondiale più che ipotecato, trattandosi anzi di un vantaggio record nella storia della Formula 1 a questo punto della stagione, eppure il dopo-gara di Monza è dominato dalle polemiche per il clamoroso epilogo del GP. Se infatti la corsa è stata dominata dalla Red Bull dell’olandese, aver concluso la gara dietro la Safety Car entrata per il ritiro di Daniel Ricciardo ha scatenato la rabbia dei tifosi che hanno fischiato sonoramente la scelta della Federazione e pure la premiazione dello stesso Verstappen, ma anche di Mattia Binotto, incredulo di fronte al ritardo con cui la Safety è entrata in pista, ma anche per le modalità del suo stesso ingresso, con la vettura di sicurezza entrata davanti a Russell e non all’olandese e che non è quindi riuscita ad uscire dal circuito in tempo prima della fine della corsa.
GP Monza e il caos Safety Car, Binotto stronca la Federazione: “Non è all’altezza”
Il team principal della Ferrari è stato durissimo nel commentare quanto accaduto negli ultimi giri del GP di Monza ai microfoni di Sky Sport: “Non voglio parlare di gara falsata, non sappiamo come sarebbe finita, ma di sicuro è successo qualcosa di molto grave. Si era detto che la gara dovevano ripartire al più presto dopo l’ingresso della Safety e oggi le condizioni c’erano. Perché hanno aspettato così tanto per far entrare la Safety? Per la sicurezza? C’è un tempo che le vetture devono rispettare in questi casi, quindi non poteva essere quello il problema. La realtà è che la Fia ha dormito e che la Federazione non si è dimostrata all’altezza di questo spettacolo. Le gare vanno corse in pista, non dietro alla Safety”.
Binotto ha poi tirato le fila del weekend e spiegato la strategia del primo pit stop anticipato: “È stato un buon weekend, ma il rammarico e il dispiacere ci sono. Max oggi è andato fortissimo. Sapevamo quanto fosse difficile batterlo con la stessa strategia, per questo abbiamo diversificato: se fossimo restati fuori si sarebbe fermato lui, abbiamo voluto andare su uno stop per poi aspettare un’eventuale Safety che è effettivamente arrivata, ma è successo quello che è successo. Spiace anche per Carlos che ha fatto una bellissima gara e una gran rimonta, nel finale si sarebbe giocato il podio.
GP Italia a Monza, il rammarico di Leclerc: “Nostre scelte corrette, siamo stati sfortunati”
Il team principal ha infine anticipato cosa aspettarsi dal finale di stagione della Ferrari: “In questo finale di stagione continueremo a lottare, vogliamo vincere delle gare continuando a essere competitivi come siamo stati tutto l’anno. Chiaramente penseremo anche al 2023 provando a correggere i problemi che sono emersi e gli errori che abbiamo commesso. Più riusciremo a migliorare quest’anno, più saremo pronti per la prossima stagione”.
Spazio poi alle parole dei piloti. Palpabile il rammarico di Carlos Sainz, che ha solo sfiorato il podio dopo una formidabile rimonta, mentre Leclerc ha sorvolato sul caos finale della Safety Car: “Sarebbe stato bello lottare nel finale con Max e Charles, ma sono soddisfatto per la rimonta. Recuperare posizioni mi piace, ma oggi andavo davvero molto forte non mi aspettavo di lottare per il podio”.
Più sfumato il rammarico di Leclerc, che ha ricordato come le caratteristiche del circuito di Monza non siano adatte alla FerrarI: “Un finale così è frustrante, speravamo di giocarcela fino alla fine ma non è successo. Non sapevamo cosa avrebbe fatto la Red Bull, noi abbiamo fatto questa scelta, non credo sia stata sbagliata. Io voglio sempre vincere, in particolare oggi davanti a questi tifosi, ma alla fine il weekend è stato positivo, il secondo posto è un buon risultato. Non dimentichiamo le caratteristiche di questa pista, non ci aspettavamo di essere così forti qui, da Spa a Monza abbiamo avuto un’ottima reazione”.