Gioia Sainz, rabbia Leclerc a Silverstone. Ai microfoni di Sky Sport, il pilota monegasco si è lamentato delle scelte tattiche della Ferrari mentre era in testa a pochi giri dalla fine: “Non so davvero cosa dire. Ancora una volta una gara nella quale il risultato non arriva. Io, come si è visto, ho fatto di tutto per fare il massimo, anche la difesa finale. Davvero non potevo fare di più. Tutto ha girato al momento della Safety Car. Il team ha voluto effettuare uno split, montando le gomme soft al secondo in classifica. Non penso fosse la decisione giusta, ma ormai è andata”.
Su possibili chiarimenti, Leclerc aggiunge: “Io non sono nessuno per pretendere chiarimenti alla Ferrari. Però non posso non dire che sia stata una gara frustrante, anche perchè penso di avere perso tempo prezioso per la mia prestazione ottimale nei primi stint, ma dalla vettura non ho la foto globale di quel che sta accadendo. Ad ogni modo non mi interessa questo discorso, l’attenzione deve andare a Carlos Sainz che ha vinto la sua prima gara in carriera ed è un momento speciale. Io, però, non nascondo la mia delusione. Occasione persa per recuperare su Verstappen? Penso che sia ovvio…”.
Il team principal della Ferrari Mattia Binotto ha spiegato così la scelta effettuata: “Occasione persa, stava vincendo a pochi giri dalla fine e Ocon poteva trovarsi un altro posto dove fermarsi. Non c’era spazio per il doppio pit stop, dovevamo decidere di fermare solo uno e abbiamo fermato Carlos perché Leclerc era davanti e aveva le gomme più fresche, Eravamo convinti in un degrado delle soft maggiore, ma non è andata così. C’è del razionale dietro le scelte che abbiamo fatto, non è una scelta fatta a caso. A Leclerc ho detto che ha fatto un garone, il risultato c’è e l’ho calmato”.
Binotto ha chiuso parlando di Sainz: “Contentissimo per Sainz, che vince la prima e vince con Ferrari. Ha ottimizzato, ha dato il massimo ed è una vittoria meritata. Era importante tornare a vincere e farlo qui in casa loro è bello. Non ci sarà da parlare con Carlos per quello che è successo alla ripartenza, è stato bravissimo e gli abbiamo detto di fare quanto più possibile per difendere le posizioni. Il suo è uno spirito di squadra, non va assolutamente ripreso”.