Per Carlos Sainz è un weekend speciale, il primo da pilota della Ferrari in Italia. Si corre il GP dell’Emilia Romagna, il pubblico non ci sarà, ma la prima da ferrarista sulla pista a poca distanza da Maranello non sarà una gara come le altre.
Proprio questo, ovviamente, è stato il tema centrale della conferenza stampa dei piloti che si è svolta oggi, il giorno prima delle prime prove libere:
“Sì c’è sicuramente un brivido in più, è speciale ed emozionante, purtroppo non ci sono i tifosi e mi mancheranno, perché la loro presenza dà quel fattore di ulteriore emozione ed entusiasmo. L’avevo già colta a Monza l’anno scorso, perché i fan intorno al circuito mi accoglievano già come uno della Ferrari, il legame speciale avevo iniziato a sentirlo”.
Grande sensibilità da parte di Sainz, che non manca ricordare la leggenda della Formula 1 Ayrton Senna, che nel 1994 perse la vita proprio sul tracciato romagnolo:
“Correre qui dove ha perso la vita Ayrton è unico, anche perché forse è stato il talento più speciale di questo sport, tutti lo ricordano, anche grazie ai documentari capiamo l’importanza di Ayrton per questo sport”.
Dopo questo bel momento, lo spagnolo torna in pista e analizza la prima gara in Bahrain da pilota del Cavallino Rampante:
“È stata una gara positiva, sono riuscito a esprimere il passo vettura, aver fatto i test sulla stessa pista mi ha avvantaggiato. Mi sono adattato alla macchina e l’ho sfruttata, con l’esperienza andrà sempre meglio, ma la velocità c’era e sono contento”.
Una diffirenza sostanziale rispetto alla scorsa stagione è l’atmosfera all’interno del box Ferrari, con Leclerc e Sainz che sembrano proprio sulla stessa lunghezza d’onda, tanto da scambiarsi i dati per migliorare unicamente la macchina:
“Si impara sempre con gli ingegneri sullo stile di guida, l’uso dello sterzo, degli attuatori nelle curve, ho imparato molto su come gestire la macchina, sono sorpreso di come sono andato bene in Q1 e Q2, poi ho fatto un errore nel Q3. Ho ancora molte qualifiche davanti per imparare, ma l’inizio è promettente, mi aspetto di imparare e crescere ulteriormente”.