Si era semplicemente preso una domenica di ferie, una parentesi di vacanza dopo 10 vittorie di file. Ed infatti Max Verstappen è tornato a vincere, a modo suo, senza lasciare nemmeno le briciole ai suoi avversari. L’olandese volante ha dominato il Gran Premio del Giappone di Formula 1. Regalando così con largo anticipo il 6° titolo costruttori alla Red Bull. Week end perfetto per Max che ha di fatto messo la firma su tutte le prove, dalle libere alle qualifiche vincendo la gara senza nessun problema. Sul podio ci finiscono le due McLaren con Lando Norris e Oscar Piastri autori di una gara molto consistente.
Ferrari lontane dalla gloria di Singapore. Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno provato invano a conquistare il podio e alla fine si sono dovute accontentare del 4° Leclerc e addirittura solo del 6° Sainz trionfatore solo una settimana fa a Marina Bay. Tra le due rosse la Mercedes di Lewis Hamilton che ha avuto qualche incomprensione col compagno George Russell, 7° al traguardo. Completano la top ten Ferando Alonso su Aston Martin e le due Alpine di Pierre Gasly e Esteban Ocon.
Gara senza troppe emozioni a Suzuka. Allo start le due McLaren provano a impensierire il poleman Verstappen che alla sua maniera tiene giù il piede alla prima curva e resta davanti. Sainz brucia Perez in partenza, per il messicano inizia un calvario tra sportellate e penalizzazioni. Dopo una breve safety car per i detriti in pista al primo giro, la corsa vive del duello in casa Mercedes tra Russell ed Hamilton. Per il resto posizioni congelate fino al primo pit stop. Russell è l’unico a provare l’azzardo dell’unica sosta ma non ne trarrà troppo giovamento. Ferrari invece troppo attendista con Sainz nel 2° pit, lo spagnolo resta in pista qualche giro di troppo e nel finale pur con gomme più fresche non riesce a passare Hamilton che gli finisce davanti nonostante il piccolo pasticcio del drs con lo stesso Russell.
Ordine d’arrivo Gp Giappone F1
Pos. | Pilota | Team | Tempo |
1 | M. Verstappen (D) | Red Bull | 53 giri |
2 | L. Norris (D) | McLaren | + 17″5 |
3 | O. Piastri (D) | McLaren | + 33″2 |
4 | C. Leclerc (D) | Ferrari | + 38″6 |
5 | L. Hamilton (D) | Mercedes | + 43″2 |
6 | C. Sainz (D) | Ferrari | + 44″2 |
7 | G. Russell (D) | Mercedes | + 48″7 |
8 | F. Alonso (D) | Aston Martin | + 61″8 |
9 | P. Gasly (D) | Alpine | + 69″2 |
10 | E. Ocon (D) | Alpine | + 77″6 |
11 | L. Lawson (D) | AlphaTauri | + 1 giro |
12 | Y. Tsunoda (D) | AlphaTauri | + 1 giro |
13 | G. Zhou (D) | Alfa Romeo | + 1 giro |
14 | N. Hulkenberg (M) | Haas | + 1 giro |
15 | K. Magnussen (D) | Haas | + 1 giro |
16 | A. Albon (B) | Williams | Rit |
17 | L Sargeant (M) | Williams | Rit |
18 | L. Stroll (D) | Aston Martin | Rit |
19 | S. Perez (B) | Red Bull | Rit |
20 | V. Bottas (B) | Alfa Romeo | Rit |