E’ bastato rimettere piedi dentro la F2008 per riavvolgere il nastro dei ricordi. E con esso quello dei dispiaceri. Felipe Massa è stato uno dei protagonisti del Goodwood Festival of Speed 2025. Il pilota brasiliano tra i tanti invitati di prestigio ha guidato la Ferrari con cui nel 2008 per qualche secondo riuscì anche ad essere campione del mondo in una stagione funestata dal crashgate che a conti fatti costò il titolo alla rossa e a Massa
Che ancora oggi chiede giustizia. Ed è bastata una battuta di Felipe a riportare a galla ricordi e un processo che dopo l’estate vedrà verosimilmente il suo inizio con il brasiliano che chiede danni e l’assegnazione di quel titolo mondiale andato a Hamilton.
- Massa, la frecciata a Goodwood sul crashgate
- Cos'è il crashgate 2008 e perchè Massa vuole quel Mondiale
- Massa: a ottobre inizia il processo
Massa, la frecciata a Goodwood sul crashgate
Auto provenienti da tutto il mondo e risalenti a tutte le epoche per una vera e propria festa del motorsport. Questo è da sempre il Goodwood Festival of Speed. Qualcosa più di una kermesse per gli appassionati e che quest’anno, tra gli altri, ha visto la presenza di veri e propri mostri sacri della F1 che fu: Alain Prost, Nigel Mansell, Riccardo Patrese, Mario Andretti, Jakie Stewart e tanti altri. C’era anche Felipe Massa. Al pilota brasiliano l’onore di guidare la Ferrari F2008 con cui sfiorò il campionato di quell’anno.
Felipe non si è fatto scappare l’occasione per pungere la FIA e la F1 su quel Mondiale macchiato dal crashgate: “È una sensazione incredibile guidare la vettura del 2008 dopo tanto tempo – ha detto Massa – Quello è stato sicuramente il mio anno migliore. Un’auto con cui siamo riusciti a vincere cinque gare. È stato l’ultimo Campionato Costruttori vinto della Ferrari… – e poi con tanto di sorrisino malizioso il brasiliano ha aggiunto – anche il mio direi…”
Cos’è il crashgate 2008 e perchè Massa vuole quel Mondiale
Sono oramai passati 15 anni. Quasi una generazione. Nel campionato di F1 2008 il crashgate si riferisce al GP di Singapore, quartultimo atto della stagione. Ad un certo punto della gara, la Renault di Nelson Piquet Jr, si gira e va a muro. Quello che sembrava un semplice errore di guida divenne poi un atto intenzionale deliberato dal team per favorire Fernando Alonso, allora compagno di squadra di Nelsinho Piquet, che in effetti grazie all’ingresso della Safety Car riuscì ad ottenere la vittoria di quel GP.
Gara quella che per Massa fu sfortunata per un problema al bocchettone della benzina durante il pit stop (c’erano ancora i rifornimenti di carburante, ndr) mentre finì al terzo posto Lewis Hamilton con la McLaren. Quei 6 punti si rivelarono fondamentali per la vittoria del primo titolo da parte dell’inglese che arrivò in quel caotico Gp del Brasile con Massa vincitore della gara e per qualche secondo campione del mondo finchè Hamilton non riuscì a passare all’ultima curva dell’ultimo giro Timo Glock.
Massa: a ottobre inizia il processo
Ad ottobre dovrebbe cominciare il processo intentato da Felipe Massa. La volontà dei legali di Felipe è quella di dimostrare che, a seguito delle evidenti irregolarità emerse nel corso del GP di Singapore, l’esito di quella gara andrebbe cancellato, con conseguente ridefinizione della classifica finale del campionato del mondo. In soldoni, Hamilton senza quei 6 punti presi a Singapore finirebbe dietro Massa in classifica.
Massa, oltre a ottenere il titolo 2008, ha intentato la causa contro la FIA per chiedere un risarcimento danni per la significativa perdita finanziaria causata dal mancato intervento del massimo organismo automobilistico internazionale. Le probabilità che Felipe e la Ferrari (che si è sempre tenuta fuori dalla vicenda) vinca quel mondiale sono poche, più probabile un risarcimento. Vedremo.