Morde il freno Schumacher junior. La sua buona stagione d’esordio in Hass potrebbe ben presto spalancargli l’ingresso dalla porta principale a Maranello. Le voci che vogliono Mick su una Ferrari nel prossimo futuro si accavallano. Potrebbe già esserci una data nel programma del Cavallino Rampante che però dovrà verosimilmente sacrificare uno dei due piloti attuali, Charles Leclerc o Carlos Sainz jr.
F1: Spa nel segno di Schumacher, di padre in figlio
Il week end di Spa Franchorchamps, al di là delle vibranti polemiche per la corsa che non c’è stata, è stato un appuntamento significativo per casa Schumacher. Proprio al Gran Premio del Belgio di 30 anni prima infatti papà Michael si è rivelato al mondo dei motori e della F1 in particolare con quel battesimo di fuoco: 7° in qualifica con la Jordan, all’esordio, e su una monoposto mai guidata mai.
La Formula 1 ha più volte ricordato quell’evento, l’inizio di una carriera fantastica che avrebbe portato Schumi a vincere 7 Mondiali. Proprio il figlio del Kaiser, Mick Schumacher ha guidato quella Jordan portando a Spa un casco commemorativo. Il ragazzo cresce bene, il suo primo anno nel Circus sta procedendo bene, secondo le attese, malgrado la poca o nulla competitività della Haas che ha deciso già in avvio di stagione di puntare tutto sul cambio di regolamenti dal 2022. Eppure Schumi jr ha rifilato un eloquente 10-2 sia in qualifica che in gara al suo compagna di team, Mazepin.
Mick Schumacher in Ferrari: una realtà sempre più vicina
Il giovane pilota tedesco fa parte della Ferrari Driver Academy. Se dovesse proseguire bene il suo progresso è sempre più probabile vederlo su una rossa. Potrebbe avvenire nel 2023. Lo ha scritto tra gli altri il giornalista britannico Joe Saward, notizia ripresa dal sito specializzato formulapassion.com : “Mick negli anni scorsi ha firmato un accordo a lungo termine con la Ferrari, contratto che è attualmente in fase di rinegoziazione e che potrebbe essere anche annunciato a Monza. Se Schumacher dovesse fare bene nel 2022 con la Haas, Mick potrebbe essere promosso in Ferrari nel 2023″.
Proprio negli ultimi giorni a sottolineare la bontà del lavoro di Mick Schumacher all’esordio ci ha pensato il team principal della Ferrari, Mattia Binotto: “Penso che Mick abbia obiettivi chiari e, quello di guidare per la Ferrari, ne faccia parte. Prima di decidere quando Mick sarà pronto per la Ferrari, dovrà completare questa stagione, senza pressione. Poi il 2022 sarà un anno importante per lui e per la Haas”.
Sainz o Leclerc: chi rischia il posto in Ferrari?
Se è vero che pare quasi scontato uno sbocco in Ferrari di Mick Schumacher, prima o poi, se davvero potrebbe essere il 2023 l’anno del grande salto a Maranello, chi dei due frontman della rossa attuale rischiano di perdere il posto. Tutti gli indizi sembrano andare in un’unica direzione: Carlos Sainz jr. Lo spagnolo, pure lui figlio d’arte, ha un contratto biennale con la Ferrari, che scade quindi nel 2022. Leclerc invece ha un contratto fino al 2024 e si sa, la Ferrari, ha puntato forte sul monegasco. Tutto questo a meno che, lo stesso Sainz non incrementi i suoi risultati di pari passo con la competitività della monoposto. Chi invece rischia davvero di rimanere appiedato già dal 2022 in ottica Ferrari, è Antonio Giovinazzi il cui sedile in Alfa Romeo è seriamente a rischio.