Doccia gelata sulle ambizioni di Sebastian Vettel, che spera di restare in una scuderia di primo livello dopo il divorzio con la Ferrari a fine 2020. Nelle scorse ore, dopo le parole di Max Verstappen a Servus Tv, erano aumentate le indiscrezioni di un possibile approccio del team Red Bull, tanto che in Germania erano circolati i rumor di un via libera al suo ingaggio da parte del proprietario Dietrich Mateschitz.
Ma il consigliere della squadra austriaca Helmut Marko ha chiuso subito ad ogni possibilità ai microfoni di Auto Motor und Sport: “Non abbiamo posto per Vettel. Siamo al completo con Albon e felici con lui. Inoltre Albon è per metà thailandese e la Red Bull al 51% è di proprietà thailandese…“, fa notare il dirigente.
Niente posto così per il quattro volte campione del mondo, che ha visto sfumare anche un volante in Renault con il ritorno di Fernando Alonso. Le speranze ora si assottigliano e aumentano le possibilità di uno stop, anche momentaneo, alla sua carriera in F1: “Fossi in lui mi prenderei un anno di pausa per vedere come vanno le cose”, ha continuato Marko.
“Potrebbe aprirsi qualche opportunità durante la stagione e a quel punto avrà una visione migliore delle cose. Magari apprezzerà così tanto la vita in famiglia da non voler tornare”.
Per Vettel resta una speranza: la Racing Point, che l’anno prossimo prenderà il nome di Aston Martin. Il team principal Otmar Szafnauer non ha escluso l’arrivo del tedesco: “È abbastanza normale, in questo momento che ci siano questo tipo di indiscrezioni intorno ad un quattro volte campione del mondo come Sebastian Vettel ed è lusinghiero che il suo nome sia accostato alla nostra squadra, come lo è stato anche per Fernando Alonso nelle scorse settimane. Ora, però, ci stiamo solo concentrando sulle prestazioni in pista perché vogliamo avere una buona stagione. C’è ancora tempo per decidere cosa accadrà il prossimo anno. In ogni caso, sono amico di Sebastian da quando era un ragazzo, quindi parlo sempre con lui”, ha detto a Sky Deutschland.