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F1, Ferrari: nuova teoria dietro la squalifica di Hamilton in Cina. E Ocon svela la reazione di Vasseur e Leclerc

Emerge un'altra spiegazione dietro una delle due squalifiche della Ferrari al Gp di Cina, quella di Hamilton. Intanto il pilota Haas, Ocon ha rivelato la reazione di Leclerc e Vasseur alla notizia

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Luca Fusco

Luca Fusco

Giornalista

Giornalista multimediale. Quando si accendono i motori, lui sgasa, impenna, derapa. E spesso e volentieri finisce sul podio

La Formula 1 si gode una settimana di sosta dopo il back to back tra Australia e Cina che ha inaugurato la stagione. La Ferrari deve ovviamente rimuginare su un inizio di Mondiale al di sotto le aspettative. Al netto del lampo di Hamilton nella Sprint di Shanghai le due gare sono state deludenti, è dir poco. La doppia squalifica “cinese” ha trasformato poi in disastroso l’avvio del campionato 2025. Proprio in tal senso continuano a susseguirsi teorie sui motivi che hanno portato alle irregolarità riscontrate sulle SF-25 di Leclerc ed Hamilton. In particolare nelle ultime ore è emersa una nuova teoria che riguarda la monoposto di Lewis, un problema che avrebbe radici nei test in Bahrain.

Ferrari, la squalifica è una tortura… cinese

La lingua batte dove il dente duole. E’ passata quasi una settimana dal Gran Premio della Cina eppure nel circus non si fa che parlare della doppia squalifica della Ferrari. La scuderia di Maranello è passata da una Sprint trionfante con Lewis Hamilton, pole e vittoria, a qualifiche e gara al di sotto le aspettative. Poi la doccia fredda delle due SF-25 non regolari estromesse dall’ordine d’arrivo.

La Ferrari non ha dato spiegazioni tecniche, sia nel comunicato diffuso subito dopo la gara di Shanghai, sia nelle parole di Fred Vasseur nell’intervista concessa a L’Equipe dove è stata ancora rimarcata la buona fede e il tentativo di andare al limite che si è ritorto contro. Nei giorni successivi si è parlato di una Ferrari costretta a usare molle più morbide in gara oltre che ad alzare la monoposto.

Fonte: Ansa

La nuova teoria dietro la squalifica di Hamilton

La squalifica di Lewis Hamilton nel Gran Premio della Cina potrebbe avere origini lontane. Ed essere dovuta al fatto che l’inglese non sia riuscito a completare una simulazione di gara con la Ferrari nei test pre-stagionali in Bahrain. È quanto sostiene il reporter di Sky F1, Ted Kravitz, il quale sospetta che non sia stata una coincidenza il fatto che il problema sulla SF-25 dell’ex Mercedes sia emerso dopo la prima gara asciutta della nuova stagione a Shanghai.

Kravitz ha affermato che la Ferrari ed Hamilton avrebbero potuto scoprire il problema dell’altezza da terra se il sette volte campione del mondo fosse riuscito a completare una simulazione di gara durante i test. Cosa che infatti non è avvenuta. Nel terzo e ultimo giorno dei test in Bahrain, Lewis era partito nel finale di sessione per fare un long run che però fu interrotto dopo una ventina di giri a causa di un problema idraulico sulla SF-25 che fu riportata ai box chiudendo in anticipo l’ultima giornata di test per la rossa.

Poiché il Gran Premio d’Australia, gara inaugurale della stagione, si è svolto in condizioni di bagnato, il GP della Cina ha rappresentato per Hamilton la prima vera gara completa sull’asciutto con la Ferrari. Tanto è vero che, dopo una Sprint da incorniciare Lewis ha avuto difficoltà con l’assetto da gara nelle qualifiche standard e ha faticato anche in gara dovendo lasciar passare Leclerc, non senza polemiche e strascichi per i team radio.

La preoccupazione “carpita” a Vasseur

Kravitz, a supporto della sua teoria, ha poi riportato la conversazione informale avuta al giovedì in Cina proprio con Fred Vasseur: “Mi sono avvicinato a lui e gli ho detto: ‘Come stai?’ E all’improvviso ha detto due cose: prima di tutto, la prestazione di Lewis in gara a Melbourne è stata davvero compromessa dal fatto di non aver fatto una vera gara di prova nei test del Bahrain, dove abbiamo avuto un problema tecnico che gli ha impedito di fare la simulazione di gara. E poi la seconda cosa che ha detto riguardava le comunicazioni radio, che era tutto normale”.

Fonte: Ansa

Le reazioni di Leclerc e Vasseur alla squalifica, parla Ocon

Sempre nell’ambito della doppia squalifica delle Ferrari in Cina c’è anche chi ne ha beneficiato. Tutti quelli che sono arrivati dietro le due rosse hanno guadagnato posizioni in classifica. Per effetto della squalifica delle rosse, Ocon è diventato 5°, sesto Antonelli votato driver of the day e poi la Williams di Albon e l’altra Haas di un buon Bearman ottavo. Sono entrati in zona punti anche l’Aston Martin di Stroll e l’altra Williams di Sainz decimo al primo punto con la scuderia di Groove.

A fare il colpaccio dunque Esteban Ocon ripagato oltremodo della sua grande gara, 7° al traguardo diventato addirittura 5°. Ironia della sorte il francese della Haas ha raccontato di essere insieme a Leclerc e Vasseur quando è arrivata la notizia della doppia squalifica delle Ferrari. Parlando con Canal+, Ocon ha raccontato la reazione dei due ferraristi: Ho stretto la mano a Fred e Charles, dicendo che ero dispiaciuto per loro ma ero contento per me“. C’è da crederci…chi non lo sarebbe stato al suo posto.

Fonte: Ansa

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