Veleni di fine matrimonio tra la Ferrari e Sebastian Vettel. Ha fatto rumore il botta e risposta di domenica dopo la gara di Portimao tra il pilota tedesco e Mattia Binotto, e stanno facendo ancora più scalpore oggi sui social le dichiarazioni del quattro volte campione del mondo alle televisioni teutoniche sulla differenza di prestazioni tra la sua monoposto e quella di Charles Leclerc, arrivato quarto.
“È ovvio che una macchina è più veloce dell’altra, guardo i dati e non capisco. Un idiota non sarebbe in grado di comprendere i numeri di Charles, ma non sono completamente idiota“, le frasi pungenti riportate dal Corriere della Sera, a cui Binotto aveva già risposto con una controreplica raggelante: “Le macchine sono identiche. Spero che Seb riesca a qualificarsi più avanti a Imola e far vedere meglio le sue qualità in gara. Charles è bravo, però ci si aspetta di più anche da un secondo pilota“.
“Non sono felice per aver preso un punto. Non sono qui per un solo punto” ha ribadito poi il futuro pilota Aston Martin, spiegando che gli aggiornamenti della SF1000 incidono troppo poco per parlare di veri miglioramenti.
Vettel ha ritrovato il sorriso parlando invece della Mercedes del suo amico Toto Wolff e del suo ex rivale Lewis Hamilton, a un passo dal settimo titolo e già davanti a Michael Schumacher come numero di Gran Premi vinti, 92: “Ho detto a Lewis prima della gara di prendersi la 92esima vittoria. Ci è riuscito e gli faccio i complimenti. Non c’è mai abbastanza riconoscimento anche quando la gente dice che è facile fare questo con quella macchina. Ma per farlo bisogna avere questo tipo di costanza nel corso degli anni”.