Non inizia nel migliore dei modi il week end del Gran Premio di Olanda, 14° tappa del Mondiale di F1 2023 che proprio sulla pista di Zandvoort torna ad accendere i propri bolidi dopo quasi un mese di sosta. Le speranze Ferrari di poter raccogliere un successo da qui a fine stagione vengono vanificate dalle parole molto realiste dei due piloti, Charles Leclerc e Carlos Sainz che nel media day dedicato alle conferenze stampa confermano quanto già detto dal team principal di Maranello, ieri, e cioè che ci vorrà tempo e lavoro per recuperare il gap dalla Red Bull e pensare di poter battere il dominatore della stagione Max Verstappen. Il monegasco addirittura allontana la data di questa eventualità gelando di fatto tutti i sogni e le speranze dei tifosi della rossa.
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GP Olanda, Leclerc rassegnato: “Obiettivo battere Max nel 2026”
Ferrari ancora lontana dalla Red Bull. Non c’è grande ottimismo in casa Ferrari. O forse meglio di parlare di realismo. A fare il pari con le parole di ieri del team principal Vasseur il grido d’allarme lanciato da Charles Leclerc nella conferenza stampa di vigilia del Gran Premio d’Olanda:
“Sarà difficile andare a prendere le Red Bull prima del 2026. Stiamo lavorando sul raggiungere la Red Bull ma sicuramente hanno un grande margine. Sarà molto, molto difficile andarli a prendere prima dei cambiamenti delle regole”.
Ferrari, Leclerc sul rinnovo: “Non è la priorità”
Anche per quanto riguarda il presente, Leclerc non va oltre la realtà di una Ferrari veloce ma non velocissima e nemmeno ovunque: “Gli obiettivi qui in Olanda sono quelli che sono, quelli di sempre. Non ha senso fare proclami anche perchè in pista dove pensavamo di ansare bene poi siamo andati male e viceversa. L’obiettivo è fare sempre il meglio e provare a stare davanti agli altri”.
Ma Leclerc ha parlato anche del rinnovo, stimolato dai giornalisti in conferenza stampa, anche qui questione che gli viene posta ciclicamente e per cui non sono annunciate novità a breve:
“Non è cambiato nulla da prima della sosta, non ne abbiamo ancora parlato perché sia io che Vasseur eravamo in vacanza. Ma la mia posizione è chiara e sono sereno. Poi ora sono altre le nostre priorità“.