Il fine settimana in Singapore per il GP che inaugura l’ultima parte della stagione 2023 di F1 parte al meglio per Ferrari. Le prove libere del venerdì hanno dimostrato che le SF-23 hanno trovato la giusta quadra come si evince dagli ottimi risultati sia sul giro secco che sul long run.
- GP Singapore, venerdì positivo per le Ferrari (a parte il degrado gomme)
- La preoccupazione (vera o presunta) di Verstappen
- Perez: "Siamo troppo lontani dal livello delle Ferrari"
- Vasseur: "Per Ferrari è il miglior venerdì da quando è iniziata la stagione 2023 di F1"
GP Singapore, venerdì positivo per le Ferrari (a parte il degrado gomme)
Nelle prime prove libere della mattinata (ora italiana, ovviamente: quelle successive si sono svolte al buio della sera del luogo) Charles Leclerc ha infatti ottenuto il miglior tempo (con gomme soft) migliorandosi di dieci secondi rispetto ai risultati ottenuti sulla pista asiatica nel 2022.
A 78 millesimi Carlos Sainz, e questa doppietta è stata confermata anche nelle FP2, in questo caso con posizioni invertite: primo lo spagnolo, secondo Leclerc a 18 millesimi. Il tutto però con le rosse che hanno pagato del degrado gomme nella simulazione del passo gara, dove le Mercedes sono andate un pochino meglio (non a caso nelle seconde libere il terzo tempo è stato firmato da George Russell). Un aspetto che adombra questo venerdì sontuoso, dove l’obiettivo era cercare più la prestazione che il risultato (al contrario di quanto vedremo domenica).
Sul circuito rivisitato di Singapore e reso più veloce (forse meno tecnico) con l’introduzione di un rettilineo di circa 390 metri laddove c’erano delle curve tra la 16 e 19, le monoposto rosse si sono presentate con delle novità a livello aerodinamico all’anteriore, che consentono un assetto ad alto carico utile nel percorrere le curve veloci. E questo in condizioni diverse come sono state quelle tra la FP1 e la FP2.
La preoccupazione (vera o presunta) di Verstappen
E le Red Bull? Defilate, quasi a dar corso alle parole di Max Verstappen proferite nella conferenza stampa di ieri: nella FP1 il campione del mondo uscente è terzo a 126 millesimi e Sergio Perez settimo a 0.375, mentre nelle FP2 Verstappen scende all’ottavo posto a 0.732 e il compagno di squadra messicano un gradino sopra a 0.692.
Problemi reali nella scuderia austriaca o pretattica che sia, sta di fatto che dopo questi risultati l’olandese si è detto abbastanza preoccupato. Parlando con il canale ufficiale della F1, come riporta FormulaPassion, Verstappen ha dichiarato:
“Non è quello che ci aspettavamo oggi, abbiamo faticato tantissimo con il bilanciamento della vettura. Nel corso delle FP2 abbiamo provato alcune cose che funzionavano, altre invece no, ma non siamo mai riusciti a far combaciare il tutto al meglio.
Ci restano diverse cose da capire per domani. Alcune cose non le riusciamo a comprendere e che per questo dovremo analizzare. Cercheremo di migliorare ma il divario è grosso. La Ferrari è molto veloce, noi non siamo al livello che ci aspettavamo”.
Perez: “Siamo troppo lontani dal livello delle Ferrari”
Perez ha fatto eco al compagno di squadra, condividendone le inquietudini che si respirano nel box Red Bull:
“Ci aspettavamo una Ferrari molto forte, ma non di essere così lontani. Speriamo di riuscire a recuperare domani, ma mi aspetto una sfida piuttosto ardua. Sono successe alcune cose degne di nota e che dobbiamo capire, speriamo di riuscirci nel corso della notte. Abbiamo sofferto parecchio sul posteriore, specialmente nelle FP2, quindi ci sono molte cose da esaminare e speriamo di poter trovare un buon assetto per la gara, sapendo che comunque le qualifiche saranno molto importanti”.
Vasseur: “Per Ferrari è il miglior venerdì da quando è iniziata la stagione 2023 di F1”
Ovviamente da parte Ferrari il clima è diverso, visto che per una volta tanto, la prima quest’anno, almeno il venerdì di qualifica è stato all’insegna del dominio pressoché totale.
Il team principal Frédéric Vasseur non ha caso ha parlato a Sky Sport F1 di “miglior venerdì per la Ferrari dall’inizio della stagione“, pur “un po’ inatteso su una pista di questo tipo, ma abbiamo fatto un bel lavoro”. Ovviamente non ci si adagia sugli allori e si guarda alle qualifica di domani, “e avremo da gestire e preparare le gomme”.
Vasseur ha poi aggiunto:
“In ogni caso è sempre meglio partire così che a centro gruppo. La pole? Difficile capire se possiamo puntare a quello perché domani saremo tutti molto vicini, dobbiamo concentrarci su noi stessi e abbiamo margini di miglioramento, ma credo che questo valga per tutti. Dobbiamo concentrarci sul nostro lavoro e sulla preparazione delle gomme per il giro secco, perché credo sarà un fattore cruciale, nonché sull’assetto della vettura.
Finora è andato tutto bene, abbiamo fatto un buon venerdì con due piloti che hanno entrambi il passo ed è molto positivo. Onestamente voglio concentrami su noi stessi, non sugli altri team:non ci interessa cosa succede alla Red Bull. Abbiamo già abbastanza lavoro da fare con la vettura e con i piloti senza pensare agli altri.
Probabilmente domani reagiranno e troveranno il passo, è vero che oggi hanno avuto una giornata difficile e quando hai più pressione addosso commetti qualche errore in più, ma dobbiamo concentrarci su noi stessi senza pensare agli altri, non sono affari miei”.