“Mi prenderanno per matto ma per me è ancora tutto possibile, ci sono ancora 10 gare. Ovvio che sia più difficile, ma io ci crederò fino alla fine, non c’è ancora niente di definito, mi sono reso la vita più complicata questo sì. Però, pur essendo un errore causato dall’essere al limite, il nostro passo era molto buono. Gli errori capitano, guardo avanti e ci credo come prima”. Così il monegasco della Ferrari Charles Leclerc nella conferenza stampa di vigilia della tre giorni del Gran Premio d’Ungheria sul circuito dell’Hungaroring.
“L’errore in Francia è stato diverso dai soliti – ha spiegato Leclerc – non è stato un problema di approccio o altro, è stato semplicemente che stavo guidando al limite. Mi piace guidare in sovrasterzo, a volte è difficile. Stavo spingendo forte e ho perso il retrotreno. Bisogna voltare pagina e restare concentrati solo su questo fine settimana. Vincere sarebbe la miglior reazione a quello che è successo. Dobbiamo sicuramente spingere fino alla fine perché ci sono ancora tanti punti a disposizione. È diventato più difficile, ma non è impossibile”.
“Sicuramente la F1-75 è la vettura più competitiva da quando sono arrivato in F1 – ha continuato – e anche la più solida perché è forte in tutte le piste. Sulla carta abbiamo ottime possibilità su questo tracciato, vediamo se sarà così. L’Ungheria mi piace, forse non è il massimo per i sorpassi, che sono difficili, ma la qualifica conta e io quest’anno sono molto forte al sabato, quindi spero di approfittarne”.
Infine un pensiero per Sebastian Vettel, che ha annunciato il suo ritiro a fine stagione e che è stato suo compagno di squadra alla Ferrari nel 2019 e nel 2020 vivendo anche momenti difficili: “Seb è una persona che mancherà molto alla Formula 1 per tutto quello che ha raggiunto nello sport, ma anche perché è un bravissimo ragazzo, non tutti nel paddock sono persone genuine come lui. Lo considero un amico, ci siamo sempre mandati messaggi. Non mi ha sorpreso tantissimo la notizia, ma certo l’anno prossimo sarà strano non vederlo nel paddock alla prima gara della stagione. Abbiamo avuto le nostre battaglie in pista, ma è stata una sincera rivalità”.