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F1, Hamilton e la Ferrari nera: l'idea clamorosa infiamma il web, Lewis chiarisce, il precedente di Schumacher

Lewis Hamilton risponde alla possibilità di "spingere" la Ferrari ad adottare una livrea nera dopo il suo arrivo dalla Mercedes nel 2025, i motivi di questa provocazione e il precedente di Schumacher

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Luca Fusco

Luca Fusco

Giornalista

Giornalista multimediale. Quando si accendono i motori, lui sgasa, impenna, derapa. E spesso e volentieri finisce sul podio

Ma voi ve la immaginate una Ferrari di F1 non colorata di rosso? Difficile, quasi impossibile. Nel corso della storia le monoposto del Cavallino Rampante hanno sempre avuto delle varianti sul tema cromatico, non ultima il tocco di azzurro a Miami. Ma sul rosso non si transige. Eppure nelle ultime ore ha preso piega l’idea di vedere dal prossimo anno una Ferrari più scura, addirittura nera, proprio con l’arrivo del colpo di mercato, Lewis Hamilton.

Il 7 volte campione del mondo di Formula 1 non si è tirato indietro davanti alla domanda semmai questo scenario sia possibile. Ma soprattutto cosa c’è dietro questa idea? Quali sono i motivi? Scopriamolo insieme.

Hamilton alla Ferrari, la rossa diventa nera? C’entrano le battaglie di Lewis

Hamilton e Ferrari hanno scosso il mondo della F1 all’inizio di quest’anno annunciando il loro matrimonio nel 2025. Il pilota britannico ha vinto sei dei sette Campionati del mondo con la Mercedes. Il rapporto di Hamilton con la Mercedes si è esteso ben oltre la pista, con il team tedesco che negli ultimi anni ha sostenuto le varie campagne sociali del 39enne per una maggiore diversità, inclusività nella F1 e nel settore delle corse automobilistiche.

Negli scorsi anni, cavalcando il movimento Black Lives Matter la Mercedes per andare incontro al suo alfiere ha sposato l’associazione di Sir Lewis chiamata ‘’Mission 44’’ volta ad aiutare i giovani a costruirsi un futuro più giusto ed inclusivo, adottando una livrea prevalentemente nera sposando il messaggio contro il razzismo portato avanti da Hamilton. Dopo essere tornata alla tradizionale tonalità argento nel 2022, la scorsa stagione la Mercedes ha nuovamente schierato una monoposto nera mentre quest’anno ha un mix sia nero che argento.

Dal momento in cui Hamilton metterà piede a Maranello il prossimo anno, qualcuno ha pensato che anche la Ferrari possa abbracciare le battaglie di Lewis e perchè no, secondo questa corrente, pensare a “scurire” le livree delle proprie monoposto. Del resto anche le Ferrari stradali non sono tutte rosse…

Ferrari nera per Hamilton: il web insorge, Lewis risponde

Ovviamente la provocazione, perchè di questo si tratta, ha fatto rapidamente il giro del web innescando diversi commenti infastiditi da parte dei tifosi puristi della Ferrari. Per di più non essendo Hamilton amatissimo da tutto l’universo mondo questa boutade non ha fatto altro che inasprire la suddivisione interna ai tifosi Ferrari sull’opportunità di prendere un 40enne seppur super blasonato a Maranello.

A provare a fare chiarezza sulla questione le parole dello stesso Lewis Hamilton che pungolato sull’argomento ha detto senza problemi: “Non guido una macchina nera da un po’, quindi probabilmente non spingerò troppo presto per una cosa del genere, ma no. Abbiamo sicuramente parlato del lavoro sull’impatto e John e il team svolgono molto lavoro filantropico, quindi lavoreremo a stretto contatto con Mission 44 e con le cose sull’impatto che stanno facendo. Penso che all’interno dello sport dobbiamo continuare a fare di più, ma all’esterno faremo parecchio insieme, quindi è davvero emozionante”

Ferrari nera, il precedente con Michael Schumacher ’97

Una Ferrari nera? Sì, c’è stata. E l’ha guidata Michael Schumacher. Incredibile ma vero. Come detto in incipit la colorazione della Ferrari di F1 è sempre stata rossa sin dagli albori del motorsport, quando le scuderie erano identificate con i colori nazionali, e quindi essendo il blu appannaggio della Francia, le monoposto di Maranello vennero identificate dalla FIA con il rosso che è sempre stato il colore della Ferrari.

Ma c’è un’eccezione. Non in gara ufficiale però. Il 23 dicembre 1997 a due giorni dal Natale, la scuderia del Cavallino Rampante organizza un test in una freddissima Fiorano per provare la F300 che avrebbe dovuto cancellare la delusione per la sconfitta nel Mondiale all’ultima gara contro la Williams di Jacques Villeneuve in quella maledetta domenica di Jerez.

La fretta di permettere a Schumacher di testare la nuova monoposto fa mettere in pista una monoposto in pure fibra di carbonio, quindi di colore nera, senza sponsor e con il solo cavallino rampante. A scendere in pista anche il tester Nicola Larini, sempre con una scossa tutta nera. Quella fu l’unica volta in cui si vide una Ferrari nera se si eccettuano poi le occasioni di lutto, come dopo l’11 settembre e l’attentato di New York quando la Ferrari al seguente Gp d’Italia a Monza si presentò con un musetto tutto nero e il resto della livrea rossa.

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