I numeri in F1 sono in crescita e il presidente Stefano Domenicali è soddisfatto: “Siamo consapevoli e soddisfatti dei risultati raggiunti, è un grande momento per la F1 ma non ci fermiamo qui”.
Il calendario 2023 subirà delle modifiche: “Sul GP di Cina dobbiamo essere prudenti, sia per le norme anti-Covid sia per la situazione geopolitica. La contingenza consiglia di aspettare fine anno prima di prendere decisioni definitive in merito, e il discorso non riguarda solo la F1 ma tutti i grandi eventi sportivi in Cina. Nel 2022 ultima volta in Belgio? Non ne sarei così sicuro, stiamo discutendo con gli organizzatori, li vedrete spesso nel mio ufficio nel weekend di Spa…”.
Probabile il ritorno di un GP in Sudafrica, Domenicali si espone: “Vogliamo correre in Africa, questo è sicuro, ci sono trattative in atto perché non si tratta di fare una corsa e poi tanti saluti. Vogliamo un progetto solido che permetta di correre in Sudafrica a lungo termine, ed è nostra intenzione prendere le decisioni nel modo più lineare e corretto possibile. A breve pensiamo di concludere il calendario 2023, che avrà 24 gare: stiamo parlando anche con Arabia Saudita, Austria e Monaco, potrebbe esserci una sorta di rotazione tra GP di anno in anno, per esempio nel 2023 non ci sarà la Francia ma potrebbe tornare negli anni successivi”.
Per Monza invece sarà un GP particolare: “Quest’anno festeggia i 100 anni di vita dell’Autodromo, ma il circuito ha bisogno di lavori di ammodernamento, nessuno ha diritti acquisiti per meriti storici. Ventiquattro è il numero di GP ideale per noi, tiene insieme interessi economici e tecnici: se ci accorgessimo che è un numero eccessivo, che l’attenzione e l’interesse dovessero calare, sarei il primo a ridurre il numero di gare nel Mondiale F1″.
Dopo il successo della Sprint, il presidente della F1 annuncia altre novità: “Chiariremo tutti i dettagli nel prossimo futuro, vogliamo ritoccare alcuni piccoli aspetti secondo una filosofia precisa. Rendere eccitante e interessante ogni sessione in pista, perché chi paga il biglietto ha diritto a un intero weekend interessante. Vi assicuro che senza sessioni intriganti, una giornata al circuito fuori dalla gara è dura da passare… Sono contento che la Sprint verrà introdotta anche in MotoGP, e se a qualcuno non piace credo rientri nella naturalezza della vita, non puoi mettere d’accordo tutti”.
Infine, Domenicali ha rilasciato alcune dichiarazioni sul Mondiale attuale: “Beh, non fa parte del mio ruolo parlarne, in passato ho vinto il Mondiale 2007 con Raikkonen alla Ferrari recuperando sulle McLaren nelle ultime tre gare, quindi in generale in F1 mai dire mai. La Red Bull è forte, la Ferrari può rimontare, la Mercedes è in crescita, in generale credo che nessun team debba mollare fino all’ultima gara. Tutti hanno l’obbligo di dare il meglio per la seconda parte del campionato”.