Cresce l’attesa in casa Ferrari per la presentazione della nuova monoposto per il 2022, che secondo le intenzioni di Maranello dovrebbe permettere alla Scuderia di tornare a competere per le primissime posizioni di classifica, rilanciando il Cavallino dopo due anni difficili. La vettura sarà svelata tra il 16 e il 18 febbraio, circa una settimana prima dei test del Montmeló: ancora da definire il nome della nuova monoposto che sarà a disposizione di Charles Leclerc e Carlos Sainz.
F1, indiscrezioni Ferrari 2022: un concetto nuovo
La Ferrari 2022 si adatterà al colpo di spugna regolamentare deciso dalla F1: la vettura sarà molto diversa da quella attuale, più corta e 43 kg più pesante. Gli pneumatici saranno decisamente più grandi e passeranno da 13 a 18 pollici. “Il lavoro di squadra è iniziato più di un anno fa – ha spiegato Binotto – con un workshop per capire quali dovessero essere i nostri comportamenti da migliorare per tornare a essere vincenti, campioni. Siamo intervenuti sulle cose in cui pensavamo di essere deboli e che andavano migliorate. Abbiamo individuato quattro punti sui quali ci siamo concentrati: apertura mentale, approccio all’errore, senso di responsabilità e, infine, l’essere squadra. In questo processo sono stati coinvolti tutti: ingegneri, tecnici e operai”.
F1, Ferrari: la rivoluzione del motore 2022
Un aspetto cruciale sarà il propulsore della vettura 2022. L’inedito motore endotermico che al 10% andrà a etanolo rappresenta una innovazione importante. L’aggiornamento alla parte ibrida già introdotto sulla power unit della vettura 2021, che ha portato a buoni risultati, sarà alla base dello sviluppo del 2022. “La power unit sarà significativamente diversa da quella attuale – ha spiegato Binotto -, tranne che nell’ibrido che abbiamo già introdotto nel 2021, in Russia con Leclerc e in Turchia con Sainz. Vi assicuro che è stato uno sforzo incredibile non solo dal punto di vista della progettazione e dello sviluppo. Il sistema è completamente diverso e ci ha impegnato anche nell’omologazione, nella sicurezza del trasporto, e nell’uso di nuove tecnologie di produzione”.
F1 2022: più velocità nelle curve veloci
Le monoposto 2022 si comporteranno in maniera molto diversa rispetto a quelle viste nelle ultime stagioni. Le macchine andranno molto più forte nelle curve veloci, mentre andranno più piano nelle curve lente. “A Monaco potremo aspettarci vetture molto lente, in circuiti veloci molto più vicine, se non più veloci della precedente generazione”. Già ora in Ferrari stanno studiando le prime evoluzioni aerodinamiche da introdurre nei test in Bahrain di marzo.
Ferrari: le ambizioni di Mondiale di Mattia Binotto
Nel 2022 si ripartirà da zero, ma Mercedes e Red Bull resteranno comunque favorite. Anche Binotto sceglie la linea della cautela: “Sarebbe presuntuoso dire che li batteremo, ma l’ambizione è lottare per pole e vittorie, un’altra stagione come l’ultima non sarebbe accettabile. Non abbiamo l’obbligo di conquistare il Mondiale, ma almeno a provarci sì. Perché, come diceva Enzo Ferrari, il secondo è il primo dei perdenti. Noi ce la vogliamo giocare e come obiettivo abbiamo quello di vincere più gare possibili”.
F1, Ferrari: Mick Schumacher pilota di riserva
Mick Schumacher pilota di riserva della Ferrari nel 2022: è stato lo stesso team principal della scuderia di Maranello, Mattia Binotto, ad annunciarlo. “Non dobbiamo dimenticare che è già un pilota Ferrari: fa parte della nostra Driver academy e, come ripetiamo, questa accademia esiste per identificare i futuri piloti Ferrari. Se ne fai parte e hai successo, avrai sicuramente delle opportunità”.
Oltre a gareggiare con la Haas, il pilota tedesco, figlio della leggenda ferrarista Michael, se ne avrà possibilità sarà chiamato in prima squadra, per alcuni test o per sostituire uno dei due piloti ufficiali. “Ha fatto bene e progredito, non solo nella consistenza ma anche nella velocità”, ha rimarcato Binotto. Schumacher, 23 anni a marzo, si alternerà con l’altro pilota di riserva della Rossa, Antonio Giovinazzi.