La Ferrari scalda i motori in vista del via del Mondiale 2020. In un post pubblicato sui suoi profili social, la scuderia di Maranello ha confermato lo svolgimento della sessione di test sul tracciato del Mugello per martedì 23 giugno.
Come da regolamento FIA, per il “filming day” non sarà utilizzata la monoposto che scenderà in pista in occasione del Gran Premio d’Austria, ma una SF71-H del 2018.
Convocati entrambi i piloti, a differenza dei test svolti a Fiorano il 18 giugno, dove l’assenza di Sebastian Vettel aveva sollevato un polverone: il pilota tedesco e Charles Leclerc si alterneranno alla guida della monoposto per ritrovare la confidenza in vista del debutto mondiale del 5 luglio. La sessione sarà rigorosamente a porte chiuse per pubblico e stampa.
L’obiettivo principale della Ferrari è quello di ultimare la preparazione sulle nuove procedure igienico-sanitarie da adottare a partire dal primo Gran Premio in Austria, oltre in secondo luogo ad adattarsi alla pista del Mugello, che potrebbe essere eccezionalmente inserita nel calendario Mondiale.
La Formula 1 sta infatti valutando la possibilità di una seconda data in Italia il 13 settembre, una settimana dopo il già confermato Gran Premio di Monza. A sottolinearlo il sindaco di Firenze, Nardella: “Un secondo Gran Premio di Formula 1 quest’anno è praticamente certo, quindi ce la possiamo giocare per la prima volta per un evento che sarebbe storico, rimarrebbe negli annali dello sport mondiale. Un evento eccezionale dell’automobilismo ma anche nella storia di Firenze. Incrociamo le dita. Mai siamo arrivati così vicino alla possibilità di avere la Formula 1 a Firenze e all’autodromo del Mugello”.
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