L’assenza di Sebastian Vettel a Fiorano, in occasione della riaccensione del motore della SF1000 dopo il lungo stop causato dalla pandemia, ha provocato un giallo in casa Ferrari. Charles Leclerc ha completato alcuni giri a bordo della Rossa, mentre il pilota tedesco non si è fatto vedere.
Il suo forfait ha scatenato una serie di indiscrezioni, soprattutto in Germania: per alcune fonti, l’assenza sarebbe stata concordata con il Cavallino, secondo altri media, come Motorsport-total.com, sarebbe stata invece decisa da Mattia Binotto, una sorta di punizione dopo avere rifiutato il taglio di stipendio. Secondo la Bild, a questo proposito il quattro volte campione del mondo avrebbe deciso di destinare il denaro extra ad organizzazioni ed enti impegnati nella lotta contro il Coronavirus.
La scuderia di Maranello non ha ancora rilasciato motivazioni ufficiali sulla sua assenza: l’unica certezza è che Vettel vivrà con ogni probabilità una stagione da separato in casa. E, considerati i precedenti in pista con Leclerc nel 2019, le premesse per il Mondiale 2020 sono tutt’altro che rosee.
I due piloti invece saranno entrambi presenti martedì 23 giugno, quando guideranno al Mugello la SF1000 nell’ultimo filming day concesso dalla Fia.
Il consigliere della Red Bull Helmut Marko, che conosce bene Sebastian Vettel considerato il suo passato nella scuderia austriaca, nei giorni scorsi ha avvisato la Ferrari: “Per la Ferrari non sarà affatto semplice gestire il tutto. Ma una cosa è certa: conoscendo Seb, non accetterà ordini di scuderia“.
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