L’alpine ha fatto ufficialmente il suo ingresso in Formula Uno quest’anno. E’ stato un esordio piuttosto positivo per la scuderia francese che seppur con una denominazione diversa, altro non è che l’erede della Renault.
La vittoria di Esteban Ocon nel Gran Premio d’Ungheria, ha rappresentato l’apice della stagione francese. A questo vanno sommati i punti portati a casa dal ritorno in F1 del due volte campione del mondo, Fernando Alonso. Il pilota asturiano dopo un breve periodo di assestamento, è tornato a ruggire e ha dimostrato ancora una volta la sua immensa classe al volante di una monoposto.
Tutto è servito per raggiungere ottimi piazzamenti. Inevitabile che questi risultati abbiano riempito d’orgoglio l’intera squadra, a cominciare dall’Amministratore Delegato dell’Alpine, Laurent Rossi.
L’ex Direttore della Strategia e Business Development del Gruppo Renault, chiamato a sostituire Cyril Abiteboul, ha così analizzato l’anno appena andato in archivio, senza nascondere una grande soddisfazione per i risultati ottenuti da entrambi i piloti: “L’Alpine F1 Team ha appena completato la sua prima stagione in Formula 1 – ha dichiarato – quando guardiamo indietro al 2021, possiamo essere orgogliosi del nostro primo anno come squadra, avendo inoltre appreso molte lezioni dalla stagione.
Abbiamo ottenuto alcuni risultati positivi in un anno lungo ed impegnativo. Esteban ha regalato all’Alpine la sua prima vittoria in questo sport dopo una gara incredibile a Budapest, che vivrà a lungo nella memoria. Fernando ha anche guidato un’incredibile stagione al suo ritorno: con il terzo posto in Qatar, siamo stati tutti così felici di rivederlo di nuovo sul podio, un posto che gli appartiene.
Sappiamo tutti che possiamo contare sul suo immenso livello di esperienza e maturità verso una grande serie di cambiamenti delle regole per il 2022. Anche se desideriamo una breve pausa – ha concluso – siamo già molto entusiasti di ripartire con la nuova Alpine per il 2022″.