La Ferrari arriva a Monza non nel suo momento migliore: le difficoltà palesate negli ultimi GP infatti, oltre a far svanire ogni sogno mondiale, hanno fatto suonare negli ultimi giorni un chiaro campanello d’allarme all’interno della scuderia di Maranello.
- Leclerc e le ambizioni della Ferrari a Monza
- Leclerc e il capitolo Mondiale con la Ferrari
- Leclerc e il confronto con gli altri big della F1
Leclerc e le ambizioni della Ferrari a Monza
Di fronte al proprio pubblico e su un tracciato storico di cui quest’anno si celebra il centenario, il Cavallino non vuole sfigurare e in maniera bellicosa andrà a caccia di riscatto provando a centrare coi suoi piloti il bottino pieno.
“Ci aspetta un fine settimana difficile, ma questo non vuol dire che sia impossibile. Dobbiamo restare determinati e provare a vincere anche se è una pista veloce che non ci favorisce. Se saremo perfetti, possiamo farcela” ha dichiarato a La Gazzetta dello Sport un Charles Leclerc convinto dell’idea che la Ferrari, nonostante l’ultima flessione, sia rimasta sempre nel complesso ampiamente competitiva.
“Penso che siano cresciuti a livello di prestazioni. Ma noi abbiamo lottato quasi sempre per la vittoria. Solo le ultime due gare, a Spa e a Zandvoort, sono state davvero difficili”.
Leclerc e il capitolo Mondiale con la Ferrari
Leclerc dunque farà di tutto per riassaporare le emozioni del 2019 quando a Monza mandò in visibilio il pubblico ferrarista.
“Quella vittoria mi ha fatto capire che potevo farcela. Ho vinto nonostante fossi sotto pressione dal lunedì, perché la settimana di Monza è lunghissima, e ci fosse un pubblico pazzesco a incitarci già alla vigilia in piazza Duomo. Esserci riuscito mi ha reso fiero di me stesso”.
Se perciò per il successo parziale il monegasco si dà più di qualche possibilità, al contrario per quello nel Mondiale piloti Leclerc sembra aver accantonato ogni sogno di gloria.
“Purtroppo i fatti dicono che adesso siamo lontani. Ma dobbiamo tenere la testa alta. La stagione è stata un passo avanti rispetto alle precedenti, se vogliamo vincere il Mondiale ne serve un altro” ha affermato il classe 1997.
Leclerc e il confronto con gli altri big della F1
Costui quindi ha fatto il punto sul livello raggiunto in Formula 1 affermando senza troppi timori reverenziali di non sentirsi inferiore agli altri due big che di recente hanno infiammato la lotta per il titolo iridato: Max Verstappen e Lewis Hamilton.
“Ogni pilota è sempre convinto di essere il migliore, quindi credo di essere arrivato al livello di Max e di poterlo batterlo. Penso sia una delle mie migliori stagioni in F.1. Ma continuo a spingere per migliorare ancora lavorando su me stesso”.
Con loro però Leclerc non ha nascosto di avere qualche punto in comune.
“Ogni pilota ha i suoi punti forti e deboli, io mi considero diverso da loro e dagli altri, sono me stesso. Forse come aggressività nella guida sono più vicino a Max e come interessi personali a Lewis”.
Sta di fatto che, pur con qualche vicinanza, Leclerc non si è fatto e non si farà problemi a sfidarli per raggiungere i suoi obiettivi.
“Voglio vincere più Mondiali possibili con la Ferrari. Farò di tutto perché ciò diventi realtà”. Prima però c’è un Gran Premio d’Italia da vincere e già soddisfare la voglia di festeggiare dei tifosi Ferrari sarebbe un gran risultato.