L’ultimo titolo mondiale piloti risale al 2007 con Kimi Raikkonen. E poi nel 2008 è arrivato l’ultimo campionato costruttori vinto dalla Ferrari. Un’astinenza che dura oramai da davvero tanti anni, con la Scuderia di Maranello che ci riproverà nel 2023 con un nuovo team principal. Come ben noto, ci sarà infatti Frédéric Vasseur sul ponte di comando dopo le dimissioni di Mattia Binotto.
Della Ferrari ha parlato anche Giovanni Malagò. Il presidente del Coni, in un’intervista alle agenzie di fine anno, ha commentato così la situazione: “Sì, è da troppi anni che la Ferrari non vince un Mondiale. Non mi sento di sbilanciarmi, ma se dopo 50 anni abbiamo riportato una moto italiana, la Ducati, a vincere la MotoGP e con un pilota italiano, ci aspettiamo che anche in Formula 1 questo possa avvenire presto”.
Malagò ha avuto così modo di rinnovare i complimenti alla Ducati e a Pecco Bagnaia, per poi aggiungere sulla Ferrari: “Sappiamo che la Red Bull ha avuto qualcosina in più quest’anno e ci auguriamo che non ci sia il recupero della Mercedes perché così da un concorrente ce ne sarebbero due. Però l’obiettivo della Ferrari è cercare di tornare a vincere e Vasseur può essere la persona giusta”.
Per il numero uno del Coni, dunque, il nuovo corso con il team principal francese potrà essere una buona spinta per la Ferrari che inizierà il 2023 con tutte le intenzioni di riportare i due titoli mondiali in quel di Maranello. Spetterà allo stesso Vasseur e a i due piloti, Charles Leclerc e Carlos Sainz, far di tutto per ottenere il massimo risultato.