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F1, la Mercedes batte la Ferrari, ma Hamilton ha solo lodi per la Red Bull

Il campione britannico: "Quando vincevamo noi, non c'è un divario così netto rispetto agli altri".

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Nonostante le caratteristiche del circuito cambiassero, il GP dell’Arabia Saudita ha confermato le impressioni della gara d’esordio, con la Red Bull protagonista di una doppietta che proietta i suoi piloti (Verstappen 44, Perez 43, Alonso 30, Hamilton e Sainz 20, Russell 18) in fuga; a sorpresa la Mercedes ha fatto meglio della Ferrari, ma la quarta e quinta posizione di Russell e Hamilton è accettabile soprattutto in relazione al piazzamento delle Ferrari, sesta e settima.

Hamilton e la supremazia della Red Bull

Hamilton si concentra sul valore della rivale numero uno, la Red Bull che ha messo a segno la doppietta per quanto Verstappen partisse arretrato per il problema al semi-asse: “Non ho mai visto una macchina così veloce, quando eravamo noi quelli veloci, non lo eravamo a tal punto; è senza dubbio la monoposto più veloce che ho visto”.

E’ proprio il mancato corpo a corpo con il bicampione in carica a raccontare la differenza di prestazione tra le vetture: “Non so come, ma Verstappen mi ha superato con una velocità notevole e quel punto non ho cercato di fermarlo, tale era la differenza le nostre macchine. So che tutti vorrebbero assistere a maggiori battaglie in pista, ma le cose al momento vanno così”.

Australia, le aspettative di Hamilton

Hamilton, che ha provato a vedere il bicchiere di Gedda mezzo pieno, sa bene che la Mercedes è costretta a lavorare: “Siamo distanti dalla Red Bull, anche se per noi è una buona notizia vedere le Ferrari alle spalle; qui c’era un asfalto differente, non capiamo come mai su certi fondi la macchina si comporti in un modo e su altri in un modo diverso. Spero che arrivino gli aggiornamenti per chiudere il gap con le Aston Martin, ma anche in Australia saremo altalenanti” ammette il pilota britannico, che ha visto interrompere nel 2022 la serie di stagioni con almeno un successo nel carniere.

Gedda, il risultato a sorpresa di Russell

Ha assaporato il podio, per l’iniziale penalità di Alonso, Russell, che si è messo alle spalle il più titolato compagno: “E’ stato uno dei week-end in cui sono andato più forte in F1, il risultato va oltre il potenziale della Mercedes” sorride il classe 1998, che si era lasciato andare in Bahrain a un giudizio lapidario.

Le ‘Frecce d’Argento’ hanno approfittato dei problemi con le gomme dure della Ferrari: “Sulla carta eravamo di poco dietro a Ferrari e Aston Martin. Abbiamo fatto un lieve passo avanti rispetto a Shakir, siamo in una fase interessante: stiamo provando a chiudere il gap con la Red Bull con qualche cambiamento, cerchiamo di non metterci troppo”.

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