Una delle maggiori discriminanti di questo mondiale F1, come abbiamo già avuto modo di evidenziare, sono le seconde guide. Valtteri Bottas e Sergio Perez stanno aiutando non poco Hamilton e Verstappen nella loro leggendaria lotta per il titolo iridato. Se il finlandese ha vissuto tutta la stagione con relativa costanza, lo stesso non si può dire per Checo, che dopo una prima parte di stagione da dimenticare sembra finalmente essersi svegliato, distinguendosi per la sua importanza strategica soprattutto negli ultimi due weekend di gara.
A Istanbul ha tenuto dietro Hamilton con una difesa pazzesca, mentre ad Austin è stato fondamentale nella battaglia strategica tra Red Bull e Mercedes, mettendo Hamilton in un panino pericoloso e costringendolo ad anticipare la prima sosta per evitare l’undercut.
Ora si va a Città del Messico, patria del #11 Perez, pista che coi suoi sali-scendi potrebbe essere favorevole a Red Bull e dove Sergio sarà ancora una volta indispensabile al compagno di squadra. La pensa allo stesso modo anche la leggenda Mika Hakkinen nel corso della rubrica su Unibet:
“È stato un fine settimana ottimo per lui. Anche se è partito terzo, è stato in grado di mettere abbastanza pressione su Lewis. Alla fine è calato, ma anche perché non aveva acqua. In una giornata così calda, la disidratazione non è l’ideale per un pilota di Formula 1. Le prestazioni di Sergio in questa prossima gara giocheranno di nuovo un importante ruolo strategico per Max, ma so che la Mercedes rimane fiduciosa sulle sue possibilità di vittoria. È un campionato che ha fornito alcune grandi sorprese, sicuramente ne vedremo altre prima di Abu Dhabi“.