Una Ferrari solida, veloce e costante anche se ancora poco bilanciata. Questo in estrema sintesi ha detto il venerdì delle prove libere del Gran Premio d’Italia. Sulla pista di Monza riveduta e (s)corretta con l’incognita dei nuovi cordoli non troppo apprezzata dai piloti le risposte degli aggiornamenti sulla SF-24 sono state soddisfacenti almeno così si legge nelle parole dei due piloti Charles Leclerc e Carlos Sainz così come in quelle del team principal Fred Vasseur. Restando in tema “rosso” il futuro pilota di Maranello Lewis Hamilton che ha primeggiato nelle fp2 ha dovuto lottare con un problema davvero “caldo” così come il sedile della sua Mercedes.
- F1, Ferrari: Sainz subito a suo agio ma "serve lavorare"
- Gp Monza, Leclerc: "Siamo vicini con gli altri"
- Formula 1, Vasseur: "Ferrari buona a Monza, lottiamo alla pari"
- Gp Italia, Hamilton e il sedile bollente: "Come in sauna senza pantaloncini"
F1, Ferrari: Sainz subito a suo agio ma “serve lavorare”
Terzo tempo nelle fp2, quarto al mattino in fp1. Così le libere di Carlos Sainz che come al solito è sembrato adattarsi subito alla Ferrari e alla pista di Monza al netto di qualche brivido in parabolica sulla falsa riga di quanto successo all’esordiente Kimi Antonelli nella prima sessione. Lo spagnolo giudica così il suo venerdì:
È stato un venerdì molto intenso e interessante. La pista di Monza è cambiata parecchio, con cordoli molto diversi e un nuovo asfalto. Per questo motivo le insidie e i limiti della vettura sono piuttosto diversi rispetto agli anni scorsi e abbiamo dovuto adattarci a un nuovo scenario in termini di setup e comprensione del degrado gomme. C’è molto lavoro da fare stasera per migliorare in pista di domani, ma nel complesso è stato un inizio di fine settimana positivo.
Gp Monza, Leclerc: “Siamo vicini con gli altri”
Meno lineare, forse, ma altrettanto veloce l’impatto di Charles Leclerc nelle prime libere con la rinnovata pista di Monza dove il monegasco ha chiuso secondo in fp1 e poi quinto nelle fp2 ma a solo un decimo e mezzo dalla vetta. Charles si è lamentato del bilanciamento della sua SF-24 ma sembra aver trovato il bandolo della matassa risultando anche costante nella simulazione passo gara:
Nel complesso è stata una giornata abbastanza positiva. Le nostre prestazioni sono buone, guidare la macchina è stato piacevole e gli aggiornamenti che abbiamo apportato alla vettura funzionano come previsto. Quello su cui ci dobbiamo concentrare è il bilanciamento della vettura, perché c’è ancora un certo margine di miglioramento da questo punto di vista. La gara di domenica sarà complicata per tutti, soprattutto a causa del nuovo asfalto, e la gestione delle gomme sarà fondamentale. Siamo più vicini ai nostri avversari che non a Zandvoort, ma restano ancora molto forti e domani mi aspetto molta concorrenza.
Formula 1, Vasseur: “Ferrari buona a Monza, lottiamo alla pari”
Anche il team principal Fred Vasseur alla fine della prima giornata di Monza si dice soddisfatto di quanto fatto dalle due Ferrari in vista di qualifica e gara: “Siamo tutti vicini, è stato un buon risultato perché siamo in lotta e il bilanciamento è buono. Ma la strada è ancora lunga, tutto il week end è in bilico per tutti. Gli aggiornamenti? Questo non è il circuito migliore, ma ogni aggiunta fa la differenza. Il graining migliorerà, fortunatamente le condizioni meteo non cambieranno”.
Gp Italia, Hamilton e il sedile bollente: “Come in sauna senza pantaloncini”
Miglior tempo davanti ai suoi futuri tifosi che già in questi giorni lo hanno di fatto “adottato” e idolatrato. Non poteva iniziare meglio di così il week end del Gran Premio d’Italia per Lewis Hamilton. Il pilota della Mercedes ha fatto il miglior tempo nelle fp2: “È stata una buona giornata. La macchina si è comportata bene fin dall’inizio. Le sensazioni sono state subito buone. C’è molto graining, abbiamo fatto alcune modifiche azzeccate tra il primo e il secondo turno, ma c’è ancora del lavoro da fare in alcune aree”.
Per il futuro pilota della Ferrari un inconveniente bollente, via radio infatti si è lamentato dell’abitacolo troppo caldo specie la parte del sedile. Un inconveniente, peraltro condiviso da Russell, che dopo le prove, Hamilton ha risolto con una battuta: “Vicino al radiatore c’era probabilmente una perdita di aria calda. Era come stare nella sauna ma senza pantaloncini“. Inoltre durante le libere Lewis durante un team radio ha sentito delle risate in sottofondo durante una conversazione col suo ingegnere di pista Peter Bonnington e non ha mancato di sottolinearlo: “Sento ridere qualcuno!”