Addio tuta rossa, via all’avventura… in argento. A un mese e mezzo dall’annuncio ufficiale della nomina a terzo pilota Mercedes per la stagione 2023, Mick Schumacher ha vissuto la giornata d’esordio al volante della monoposto con la quale il team di Brackley parteciperà alla 74ª edizione del campionato del mondo di Formula 1, con il chiaro intento di riscattare la deludente annata 2022, che ha visto la scuderia anglo-tedesca scendere dal trono dei costruttori dopo otto anni.
- Mercedes, l'emozionante primo giorno di Mick Schumacher
- Mick Schumacher dimentica Ferrari e Haas: la nuova avventura in Formula 1 con Mercedes
- F1, il Mondiale 2023 si avvicina: focus gomme per la Mercedes
Mercedes, l’emozionante primo giorno di Mick Schumacher
La Mercedes ha infatti inaugurato il mese di febbraio partecipando alla due giorni di test-gomme organizzata dalla Pirelli sul circuito Paul Ricard, dove fino allo scorso si è svolto il GP di Francia valido per il Mondiale, tolto però dal calendario della stagione alle porte, che si aprirà il 5 marzo prossimo in Bahrain. Ad aprire i lavori in casa Mercedes è stato George Russell, sceso in pista nella giornata di mercoledì 1° febbraio proprio insieme a Mick Schumacher, mentre giovedì toccherà a Lewis Hamilton.
Per Schumi junior, che contestualmente al mancato rinnovo di contratto da parte della Haas è uscito, almeno per il momento, dai “radar” della Ferrari, terminando la propria esperienza con la Driving Academy iniziata nel 2019, il primo giorno alla Mercedes è stato inevitabilmente emozionante essendo approdato nel team dove papà Michael chiuse ufficialmente la carriera in Formula 1 nel 2012, al termine di un triennio in verità avaro di soddisfazioni che segnò il ritorno all’attività del leggendario pilota di Hürth, sette volte campione del mondo, dopo il primo ritiro annunciato nel 2006, alla fine della lunga e vincente epopea con la Ferrari.
Mick Schumacher dimentica Ferrari e Haas: la nuova avventura in Formula 1 con Mercedes
Mercoledì Mick è stato impegnato con le misurazioni di rito, dal momento che il pilota classe ‘99 si è fatto modellare un sedile personalizzato. Le immagini, che ritraggono Schumacher sorridente ed emozionato, sono state divulgate dagli account social ufficiali della Mercedes. Mick è quindi pronto a dimenticare il primo biennio della carriera in F1, che in Haas non gli ha dato grandi soddisfazioni, con appena 12 punti conquistati e nessun piazzamento tra i primi cinque.
Colpa, anche, di una monoposto non troppo competitiva, almeno nella prima stagione, mentre i progressi mostrati da Mick nel secondo anno non sono bastati al team della galassia Ferrari per rinnovare la fiducia al figlio d’arte, che nel 2023 sarà sostituito dal più esperto Nico Hulkenberg. Schumacher junior, peraltro, è reduce dalla positiva esperienza durante la pausa invernale alla Race of Champions, importante evento rallistico invernale svoltosi quest’anno in Svezia: Mick si è classificato secondo, battuto, nella gara individuale, solo dal padrone di casa Mattias Ekstroem.
F1, il Mondiale 2023 si avvicina: focus gomme per la Mercedes
Quanto ai test organizzati dalla Pirelli, il fornitore ufficiale degli pneumatici per la Formula 1 aveva già annunciato l’iniziativa nel mese di novembre, con la volontà di riempire il vuoto creato dall’impossibilità di organizzare sessioni di test sulle mescole 2023 nella seconda parte del calendario 2022. La Mercedes, peraltro, sarà l’unica squadra protagonista di due sessioni di test focalizzate sulle gomme, dal momento che le monoposto di Brackley scenderanno in pista anche il 7-8 febbraio.
Alle due giorni di test al Paul Ricard, che vedranno protagoniste anche AlphaTauri e Aston Martin, sono peraltro presenti gli osservatori FIA, chiamati a vigilare sul rispetto del regolamento, che impedisce ai team di scendere in pista con le vetture 2023. Per la Mercedes sarà comunque un’utile occasione, a prescindere dal telaio, per fare confidenza con le nuove mescole introdotte da Pirelli in vista delle importanti novità regolamentari sul tema, tra le quali spicca quella che, in qualifica, vedrà ogni pilota, in condizioni di asciutto, chiamato ad affrontare il Q1 con gomme dure, il Q2 con le medie e il Q3 con le morbide.