Il giorno dopo la rimozione dal ruolo di direttore di corsa della Formula 1 di Michael Masi è stata presentata la nuova Mercedes W13 che quest’anno difenderà il titolo mondiale costruttori conquistato l’anno scorso per l’ottava volta consecutiva, e cercherà di tornare a impossessarsi di quello piloti con Lewis Hamilton e il nuovo arrivato George Russell. La nuova macchina del team guidato da Toto Wolff tornerà a tutti gli effetti una “freccia d’argento” dato che avrà di nuovo la livrea grigia argentata dopo due anni di colore nero.
F1, Mercedes: Toto Wolff durissimo con Michael Masi
Un tempismo perfetto quindi, quello della decisione della FIA di rimuovere Masi presa proprio alla vigilia della presentazione della vettura della scuderia che più ne ha voluto la cacciata. A questo proposito, queste sono state le dichiarazioni di Toto Wolff alla BBC.
“Nel team c’è stato uno shock iniziale per quanto accaduto. Voglio dire, è Formula 1, non dobbiamo dimenticarlo, non parliamo di politica mondiale. Ma per noi che viviamo in questo microcosmo è stato assolutamente scioccante. Non abbiamo mai visto qualcosa del genere. Lewis era chiaramente il migliore in pista quella domenica e aveva dominato la corsa. E questo gli è stato portato via dalla decisione di un singolo individuo (Masi, appunto, ndr) contro ogni regola. Perciò è stata una cosa difficile da digerire”.
F1, Mercedes: Wolff felice per le decisioni della FIA
Wolff ha poi parlato della decisione da parte di Lewis Hamilton di continuare la sua carriera nel Circus, dicendo di non aver mai ipotizzato che si ritirasse ma che aveva solo bisogno di un periodo di riflessione.
“Non sono mai stato preoccupato di un suo possibile ritiro. Non si trattava del direttore di corsa o di altro, ma solamente del fatto che Lewis doveva far pace con quanto accaduto ad Abu Dhabi. Per lui si è trattato di giustizia e correttezza sportiva. Aveva bisogno di tempo per riflettere, è tornato, è forte e lo vedo con un ottimo atteggiamento. Doveva liberare la mente da quanto successo. Credo che la cosa più importante sia quella di andare avanti. Ci sono state tante discussioni dopo Abu Dhabi, per i giusti motivi, perché il finale non è stato a livello di un campionato del mondo. Ma la FIA ha optato per una nuova struttura e ne siamo felici”.
F1, Mercedes, Hamilton: “Mai detto che mi ritiravo. La nuova vettura è un capolavoro”
Da parte sua Hamilton ha aggiunto, nel corso della presentazione, di non aver mai pensato al ritiro, e ha anche parlato della nuova vettura.
“Non ho mai detto che mi sarei ritirato. Amo ciò che faccio. Si è trattato di un periodo difficile per me in cui avevo bisogno di fare un passo indietro e focalizzarmi sul presente. Ho avuto la mia famiglia attorno. La nuova vettura? Si tratta di un cambiamento drastico su diversi aspetti, è un capolavoro. L’abbiamo provata solo al simulatore e non sappiamo come si comporterà. Questo è solo il primo passo, sono sicuro che cambieranno molto nel corso dell’anno. Non abbiamo idea di cosa hanno fatto gli altri team e cosa porteranno in pista, ci saranno sorprese. Noi dobbiamo concentrarci su noi stessi. Sono orgoglioso di tutti, del lavoro svolto”.