Una delle più belle gare dell’anno. Il Gran Premio di Las Vegas ha convinto anche i più scettici. Belle staccate e lunghi rettilinei, tanti sorpassi ma soprattutto tante battaglie. Ha cambiato idea anche Max Verstappen che ci ha vinto, ma questa non è una notizia, aggiustando il tiro con tanto di canzone intonata nel finale dopo le aspre critiche alla vigilia e dopo le prime prove libere.
Recrimina eccome Charles Leclerc che pure ha fatto un garone coi controfiocchi battagliando ad armi pari contro le Red Bull con la sua Ferrari. Peccato per la non vittoria. E forse per quel contestato primo passaggio che tanto ha fatto adirare il monegasco che via radio ha espresso tutta la sua rabbia contro l’azione di Verstappen ma soprattutto la decisione della direzione corsa di non ordinare lo swap delle posizioni con l’olandese ma “solo” una penalità di 5″ da scontare al primo pit stop.
- Team Radio Ferrari, Leclerc è una furia: vuole la posizione di Max
- F1, team radio Leclerc: "Ca..o di 2° posto! Volevo vincerla!"
- Gp Las Vegas, Verstappen a Leclerc: "Andiamo al night"
- F1 team radio Verstappen: "Viva Las Vegas" ma è pioggia di critiche
Team Radio Ferrari, Leclerc è una furia: vuole la posizione di Max
Alla partenza Leclerc ha ancora una volta, come già successo in Messico e a Austin dove partiva in pole, uno scatto pachidermico, Verstappen scatta meglio lo affianca, i due arrivano insieme alla prima curva, Max è all’interno ma Charles sembra davanti di quel tanto che gli darebbe diritto di traiettoria. Verstappen non cede, allunga a dismisura la frenata costringendo Leclerc a girare largo fuori pista.
Leclerc apre il team radio col muretto Ferrari e chiede più volte e a gran voce che Verstappen ceda la posizione che poi sarebbe la testa della corsa:
“È uno scherzo se tiene la posizione. Non era davanti all’apice della curva e mi ha spinto fuori. Deve darmi indietro quella posizione!”. E ancora: “Voglio la posizione indietro. Mi ha spinto fuori”.
L’ingegnere di pista di Verstappen, Lambiase comunica all’olandese che la sua azione in curva 1 è sotto osservazione e lo invita a valutare l’idea di restituire la posizione, Max nicchia e farà bene. Perchè la direzione corsa fa passare troppi giri, Verstappen allunga un po’ su Leclerc e allora si decide per i 5″ di penalità da scontare al primo pit stop.
A fine gara Leclerc confermerà la sua versione aggiungendo che avrebbe preferito lo scambio delle posizioni piuttosto che la penalità all’olandese. Ma nemmeno Verstappen sembra essere contento della decisione dei commissari. Alla notizia della penalità Verstappen ha esclamato in radio:
“Portate i miei saluti ai commissari“.
F1, team radio Leclerc: “Ca..o di 2° posto! Volevo vincerla!”
La gara è stupenda, sorpassi e controsorpassi tra i primi tre che si giocano la vittoria e le posizioni del podio fino alla bandiera a scacchi che sventola poco dopo lo splendido sorpasso di Charles Leclerc nei confronti di Sergio Perez ancora una volta sverniciato all’ultimo giro come da Alonso in Brasile.
Leclerc si lascia andare al team radio con il suo ingegnere di pista Xavier Marcos ma anche qui il pensiero va subito alla vittoria che poteva essere e non è stata:
Leclerc: “Sìììì! Almeno abbiamo portato a casa questo c***o di secondo posto. Fa****o! Volevo davvero vincerla. Che gara! Sinceramente non potevo fare di più”
Xavi Marcos: “Hai fatto davvero un grandissimo lavoro”
Gp Las Vegas, Verstappen a Leclerc: “Andiamo al night”
A fine gara Max Verstappen e Charles Leclerc nel retropodio hanno discusso dell’azione dell’olandese alla partenza. In più i due, insieme a Perez con loro a podio, sono stati protagonisti di un simpatico siparietto. Una volta messi su una Limousine per essere condotti alla zona premiazioni ecco cosa si sono detti:
Leclerc: “Ma dove ci stanno portando?”
Verstappen: “Stiamo andando dritti al night, ci vediamo domani!”
F1 team radio Verstappen: “Viva Las Vegas” ma è pioggia di critiche
In principio era stato Sebastian Vettel a cantare un paio di volte dentro la sua Ferrari, quest’anno ci aveva pensato Carlos Sainz dopo la vittoria di Singapore a intonare il suo personalissimo “Smooth Operator”. Ora ci tocca Max Verstappen che si è dato alla canzone celebrativa imbeccato dal suo muretto via radio. E così tagliato il traguardo ancora una volta trionfante, ieri, SuperMax ha cantato “Viva Las Vegas” di sua maestà Elvis Presley.
Una stonatura per molti. Non la voce di Max ma il fatto che Verstappen abbia elogiato Las Vegas dopo averla per tutto il fine settimana aspramente criticata, come sede di un gp di F1, sia alla vigilia nelle dichiarazioni prima delle libere, sia dopo l’incidente di Sainz sul tombino nelle fp1. Tra i tanti l’ex pilota di F1, ora opinionista Joylon Palmer ha parlato di atteggiamento “imbarazzante” dell’olandese. Che però, siamo sicuri, non se ne curerà molto.
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