Come potevano separarsi dopo l’idilliaca stagione vissuta lo scorso anno, culminata con la vittoria del titolo iridato? Max Verstappen e la Red Bull proseguono insieme l’avventura nel circus della Formula Uno per almeno altri sei anni.
La partnership diventa così ovviamente la più lunga esistente in Formula 1 al momento, superando di ben quattro anni la scadenza dell’accordo tra Ferrari e Leclerc – che terminerà nel 2024 – e di tre la fine del legame, ratificato poche settimane fa, tra Lando Norris e la McLaren.
E’ evidente come la frase pronunciata dal campione del mondo, appena tagliato il traguardo dell’ultima gara di Abu Dabhi, sia stata abbastanza profetica: “Ragazzi, rifacciamolo per altri dieci anni“. E così è stato. Un accordo voluto da entrambe le parti. Il pilota crede nella completezza della monoposto con cui cercherà di difendere il titolo, la scuderia crede parecchio nelle prestazioni dell’olandese, suggellate dal titolo mondiale.
Il matrimonio quindi è fatto: gli accordi economici tra le parti non sono stati resi noti, anche se alcune fonti ipotizzano che lo stipendio del pilota olandese sarebbe stato ulteriormente ritoccato, portandolo ad oscillare tra i 40 e i 50 milioni di euro annui, portandolo quindi a guadagnare da qui a fine 2028 almeno 280 milioni di euro.
In cambio in Red Bull si aspettano che il successo di Yas Marina dello scorso dicembre, sia solo l’apripista verso nuovi titoli iridati e costruttori.
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