Si gode le meritate vacanze da campione iridato Max Verstappen, che ripete una volta di più quanto possa essere faticosa la vita da pilota di F1: “E’ molto bello non fare nulla e riposarsi dopo una bella e lunghissima stagione” spiega e De Limburger “Dopo le vacanze di Natale mi concentrerò sul 2023: ci aspetta un calendario impegnativo, è il motivo principale per cui non correrò sino a 40 anni”.
Il punto sulla sua carriera sarà fatto nel 2028, quando sarà ultimato il contratto con la Red Bull, con cui compone un binomio vittorioso: “Viaggiare molto non è salutare, per ora mi piace, ma costa rinunce. Guidare la Formula 1 è un sogno di molte persone, ma quando sei molto lontano da casa e dagli affetti, a un certo momento dici basta. A parità di soldi, se mi divertirò ancora a fine contratto guiderò un altro anno, o due, altrimenti farò altro”.
Faranno parte del suo futuro la fidanzata Kelly Piquet e i figli: “Voglio dei figli e se vorranno correre, non sarà un problema; darò però loro un input differente da quello che hanno dato a me papà Jos e mamma Sophie, che hanno fatto di tutto per indurmi a correre. Magari cambierò idea quando i figli arriveranno”. E un altro elemento importante della famiglia è proprio il padre, ex pilota: “Lui si impegna nei rally, vorrei che si divertisse senza cercare a ogni costo il 100% di rischio. Ogni anno con i rally distruggi in media un’auto, per quanto le sue gare sono un poì più sicure di altre del Mondiale: ogni volta che arriva, sono sollevato”.
Lunga, o più breve che sia, la carriera del pilota della Red Bull sarà esempio per i futuri appassionati di F1: “Spero di ispirare la nuova generazione, mi piacerebbe cedere il testimone a un sostituto; si diceva che gli olandesi non potessere raggiugnere la F1, ma se dai gas non importa da dove vieni”.