Serata da incubo per il difensore dell’Atletico Madrid Felipe. La gara del difensore brasiliano classe 1989 ad Anfield contro il Liverpool, nel quarto turno del Gruppo B di Champions League, dura appena 36 minuti. Abbastanza per entrare, suo malgrado, nelle azioni dei primi due goal dei ‘Reds’ di Klopp, prima di un’espulsione alquanto singolare.
Al 36′, Felipe ferma una ripartenza del Liverpool con un fallo tattico su Sadio Mané. Un’interruzione che il direttore di gara olandese Danny Makkelie sanziona – o almeno vorrebbe – con il cartellino giallo.
L’arbitro richiama il 32enne difensore dei ‘Colchoneros’ per ‘ufficializzare’ l’ammonizione, ma Felipe non presta attenzione e non asseconda Makkelie. Uno, due, tre volte. Dopo essere stato ancora una volta ignorato, il direttore di gara cambia idea ed estrae il cartellino rosso. Una decisione che coglie di sorpresa il centrale e l’intera squadra di Diego Simeone, incredula.
Felipe lascia l’Atletico Madrid in dieci uomini e sotto di due reti al 36′ ad Anfield, in una serata da dimenticare per il difensore brasiliano classe 1989.