A settimane di distanza dal controverso epilogo del mondiale di Formula Uno, è interessante ciò che emerge dagli uffici della FIA.
Stando infatti alle parole del segretario generale del massimo organismo degli sport motoristici Peter Bayer, l’esito della gara di Abu Dhabi con l’incoronazione a campione del mondo di Max Verstappen non sarebbe cambiato anche qualora la Mercedes avesse continuato nei suoi ricorsi.
“Cosa sarebbe accaduto se la protesta fosse giunta in Corte d’Appello? Penso che i giudici avrebbero potuto dire: ‘Nel regolamento è diverso. Il Direttore di Gara ha deciso in quel modo, dunque possiamo solamente annullare il risultato’. Ma anche in questo caso, se la corsa di Abu Dhabi fosse stata annullata, Max Verstappen sarebbe stato campione del mondo” ha affermato sicuro Bayer, al giornalista austriaco Gerhard Kuntschik.
L’olandese infatti, nel caso in cui fosse stato annullato il risultato di Yas Marina, avrebbe comunque vinto il titolo perché, a parità di punti in classifica, questi poteva contare sul maggior numero di vittorie ottenute in stagione.
A prescindere da questa circostanza, Bayer e la FIA non sono stati per nulla soddisfatti di come la situazione è stata gestita da Michael Masi e i suoi uomini.
“La situazione è stata ben lontana dall’essere perfetta, ed è il motivo per cui ci stiamo lavorando. Si tratta anche di avere rispetto per il Direttore di Gara. Il mio lavoro è quello di guardare avanti e capire come migliorare le cose” ha detto il dirigente facendo intendere che presto potrebbero essere fatti degli aggiustamenti a livello di personale all’interno della federazione.