Attimi di paura per Giannina Maradona, vittima di un incidente stradale mentre rientrava a casa dopo aver partecipato all’inaugurazione della mostra ‘Diego Eterno’ a La Rural, Buenos Aires. L’auto su cui viaggiava la figlie del Pibe è stata tamponata da quella guidata da una donna ubriaca.
- Incidente per Giannina Maradona: come sta
- Dopo l'incidente insulti alla figlia di Maradona
- Viaggio nel mondo di Diego: la mostra a Buenos Aires
Incidente per Giannina Maradona: come sta
Giannina era nella sua Mercedes Benz Coupé Fox 300 con il figlio Benjamín, nato dalla relazione con l’ex attaccante del Manchester City Sergio Aguero, e altre persone, quando è stata tamponata da una Citroen guidata da una donna risultata ubriaca al test dell’etilometro.
Si tratta di una nota produttrice televisiva, che ha perso il controllo della sua auto andandosi a schiantare contro la vettura su cui c’era la figlia di Maradona, che aveva appeno preso parta all’inaugurazione della mostra in memoria del papà, scomparso il 25 novembre 2020. L’impatto, per fortuna, non è stato forte e non si sono registrati feriti. Anche Giannina è stata sottoposta all’alcol test ed è risultata negativa.
Dopo l’incidente insulti alla figlia di Maradona
La donna che ha tamponato l’auto della ‘hija de D10s’ ha perso la testa dopo aver causato l’incidente. Una volta constatati i danni riportati dal suo veicolo, è stata immortalata da uno smartphone mentre si rivolgeva così a Giannina: “Va tutto bene, ma la verità è che mi hai rotto le p…e”.
Quindi ha spintonato un agente, insultando anche le forze dell’ordine giunte sul posto per stabilire l’esatta dinamica di quanto successo. Alla fine la produttrice televisiva si è beccata una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale.
Viaggio nel mondo di Diego: la mostra a Buenos Aires
La mostra “Diego Eterno”, che sarà visitabile fino al 31 gennaio 2025, è un vero e proprio viaggio nel mondo di Maradona. Un mondo senza tempo, che incanta, emoziona, commuove. Sin dal primo istante, quando ad accogliere i visitatori appare un ologramma del Pibe, con addosso la camiseta dell’Argentina: la voce del fuoriclasse che ha fatto sognare Napoli e che invita ad accedere all’esposizione multimediale è ricreata alla perfezione e tocca direttamente le corde dell’anima.
A La Rural è possibile rivivere i momenti clou che hanno scandito la vita (professionale e non) del Diez: dalle maglie ai palloni, passando per foto, video, citazioni, trofei, realtà virtuale, uno spazio dove si può giocare a calcio e altri dove sono stati ricreati luoghi simbolo come lo stadio Azteca, in cui vinse il Mondiale del 1986.