Pantaleo Corvino si sfoga dopo l’addio alla Fiorentina. L’ex direttore generale viola al Corriere dello Sport ha detto: “Alla Viola ho dedicato e dato tutto me stesso con passione e tanto impegno. (…) Ho voluto io questo divorzio, mi rendevo conto di non poter restare con gente nuova, con una nuova proprietà. Della trattativa ho saputo solo il sabato di Fiorentina-Genoa. Ho deciso di chiudere, anticipando probabilmente la loro decisione, perché Commisso e i suoi hanno il diritto alla discontinuità e io rappresentavo i Della Valle. Te lo dico subito, per me è stato un bagno di sangue sul piano economico, ma non è questo il punto. La dignità e il senso di responsabilità hanno comunque un prezzo”.
“Sono ancora intontito, metto tante cose insieme, quelle fatte bene e le colpe, perché anche se ho commesso degli errori, non mi sono mai risparmiato. Ho ricevuto critiche giuste e altre assurde, figlie di pregiudizi e antipatie: troppi sapientoni mi hanno utilizzato per ottenere il consenso di una parte della tifoseria. Io li chiamo personaggi in cerca d’autore”.
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