Il tecnico della Fiorentina Vincenzo italiano ha risposto alle domande dei tifosi viola nella rubrica del club Fiorentina Weekly. In primis una considerazione sulla gara che aspetta la Fiorentina contro la Lazio:
“Abbiamo lavorato bene, anche se c’è il solito problema dei Nazionali che arrivano sempre negli ultimi giorni prima della gara. Con chi è rimasto si è preparata bene la partita, abbiamo lavorato, si è faticato, abbiamo messo dentro anche un po’ di lavoro. I ragazzi stanno bene, piano piano arriveranno tutti e cercheremo di dare del filo da torcere al nostro prossimo avversario che è molto tosto”.
Importante la domanda sul nuovo arrivato dal Basilea Cabral, e le differenze con Piatek:
“Il ragazzo è arrivato da poco, ha fatto pochi allenamenti con la squadra, ma ha qualità anche se è giovane. Dobbiamo cercare di metterlo da subito nelle condizioni di far bene e quindi, sia noi che lui, mettersi a disposizione per cercare di far crescere l’intesa in maniera veloce e far conoscere tutto quello che chiediamo noi. È un ragazzo che ha voglia, è contento di essere arrivato qui e sa che è arrivato in un gruppo che stava facendo bene, è carico e speriamo che ci dia una grande mano […] Piatek è un grandissimo uomo d’area, ha grande fiuto del gol, in area si muove molto bene e legge bene tutte le situazioni. Stiamo iniziando a cercare di farlo migliorare lontano dalla porta, ma le sue caratteristiche sono queste. Cabral a livello tecnico è un brasiliano, gli piace avere la palla tra i piedi, sa giocare nello stretto, ma anche in area sa muoversi perché ha una grande struttura ed ha già fatto vedere di saper far gol in tutti i modi. Abbiamo queste caratteristiche, dobbiamo cercare di sfruttarle bene e di mettere entrambi nelle condizioni migliori per finalizzare quello che creiamo. Siamo una squadra che crea tanto e per concretizzare ci serve il loro guizzo”.
Il mercato invernale ha profondamente modificato il volto della squadra. Ma ora è più forte o più debole rispetto all’inizio di gennaio?
“Penso di sì. Siamo cresciuti in tanti aspetti. Mi viene da pensare al passo falso di Torino e di come abbiamo reagito subito. Questo vuol dire che stiamo maturando sotto tutti i punti di vista. Dopo quella partita siamo riusciti ad andare in gol con grandissima qualità e facendone tanti anche, che è quello che cerchiamo di ottenere in tutte le gare. La squadra è ovvio che è cresciuta rispetto ad un mese fa, per me ha ancora margini importanti di miglioramento. C’è tempo per migliorare e per crescere. Adesso è chiaro che dobbiamo ripartire dopo una sosta e 15 giorni di inattività. Speriamo di rispondere bene”.