Fonseca vince il derby e, probabilmente, salva la panchina. Il 2-1 del Milan all’Inter è frutto delle scelte del tecnico portoghese, che ha colto di sorpresa i campioni d’Italia. Altro passo falso dell’undici di Inzaghi dopo il pareggio col Monza: che succede?
- Inter-Milan 1-2: Fonseca ritrova sorriso e fiducia
- Sulle scelte e il futuro: le parole del tecnico del Milan
- Inter ko nel derby, Inzaghi riconosce i meriti dei cugini
Inter-Milan 1-2: Fonseca ritrova sorriso e fiducia
Fonseca si presenta ai microfoni di Dazn con un sorriso stampato sul volto. L’umore è decisamente migliorato, dopo la vittoria nel derby maturata nel finale grazie a Gabbia. “È stata una partita importante per il momento che stavamo attraversando e perché il Milan non vinceva da tanto il derby – dichiara il tecnico portoghese -. I ragazzi hanno giocato con coraggio e abbiamo meritato di vincere: non ricordo una squadra in grado di creare così tanti problemi all’Inter come abbiamo fatto noi oggi”.
Sulle scelte e il futuro: le parole del tecnico del Milan
Sulle scelte di formazione, Fonseca chiarisce: “Noi non abbiamo cambiato, abbiamo giocato con la stessa struttura – spiega -. Morata ha fatto la stesso ruolo di Reijnders col Liverpool. Però sono calciatori diversi, perché Morata arriva più facilmente avanti ed è stato importante essere vicino ad Abraham, che ha fatto un gran lavoro”. Il successo nel derby fa rifiatare l’ex Roma: “Se sarà una settimana più tranquilla? Per me è lo stesso. Io non sento, non guardo e non vedo niente: sarà una settimana con un po’ più di fiducia. Per me è importante continuare a vedere i calciatori che credono nelle nostre idee”.
Inter ko nel derby, Inzaghi riconosce i meriti dei cugini
“Milan da scudetto? Assolutamente sì, è un’ottima da squadra” esordisce così Simone Inzaghi, deluso per la sconfitta nel derby. “Stasera il Milan ha fatto meglio di noi e ha meritato la vittoria. Abbiamo approcciato male i due tempi, siamo stati poco squadra, cosa che raramente ci succede. Ho provato a cambiare, ma la situazione non è cambiata. Siamo stati poco compatti. Non eravamo lucidi, sceglievamo male. Siamo amareggiati, perché sappiamo quanto sia importante il derby per i tifosi e per la società: non abbiamo mai dato la sensazione di essere squadra come lo siamo stati negli ultimi tre anni”.