La bocciatura del 2019 in Red Bull non lo ha annientato, anzi, gli ha dato la forza per reagire e combattere. Pierre Gasly infatti, piano piano, ha ritrovato fiducia nei suoi mezzi e pur essendo “retrocesso” nella scuderia Alpha Tauri, (la vecchia Toro Rosso) ha dimostrato di mettere insieme prestazioni di spessore.
Con la scuderia faentina si è ritagliato momenti importanti, come la vittoria a Monza nel 2020 che gli ha dato la voglia di tornare a guidare una monoposto da vertice.
“Avere un’altra chance in una scuderia top? Io ci spero sempre e penso che sia solo questione di tempo – ha dichiarato Gasly, intervistato da Canal Plus – Evidentemente sono stato un pilota meno bravo rispetto ad oggi e comunque mi è stata data la mia possibilità. Oggi ho le idee molto più chiare sulmondo della Formula Uno, su ciò che voglio e da ciò che mi aspetto dal mio team. Conosco meglio che tipo di indicazioni fornire, in base a ciò che ho imparato da quando sono arrivato nel circus. A distanza di anni, posso dire che mi sento molto più completo e questo mi permette di avere più fiducia in me stesso”.
“Ho sempre saputo che in questo sport bisogna essere veloci, ma in F1 c’è di più. Devi essere bravo anche a creare entusiasmo nel team e assicurarti che tutti lavorino nella stessa direzione. Il mio approccio e la mia gestione delle gare, sta ancora migliorando di volta in volta. Se non arriverò in una scuderia importante quest’anno, sarà magari l’anno prossimo, tra due tra tre anni, non lo so, ma sono sicuro che quella possibilità ci sarà”.