A nove giornate dalla fine del campionato e con obiettivi di prestigio ancora nel mirino, iniziano a circolare con insistenza voci sul futuro di alcune panchine in bilico. Tra queste, figurano quelle di Atalanta e Lazio, con Gasperini e Baroni che potrebbero lasciare al termine della stagione.
- Atalanta e Gasperini verso l'addio dopo 9 anni
- Chi cerca Gasp e su chi potrebbe puntare la Dea
- Lazio-Baroni: la luna di miele è già finita?
Atalanta e Gasperini verso l’addio dopo 9 anni
Il ko nello scontro diretto con l’Inter ha sì complicato il sogno scudetto, ma non lo ha fatto ancora tramontare del tutto. Resta, però, lo splendido lavoro di Gasperini nel corso di questi nove anni, che hanno visto l’Atalanta centrare uno storico trionfo in Europa League e lottare appunto per il tricolore.
Sul futuro, però, è stato lo stesso allenatore di Grugliasco a gettare ombre quando ha dichiarato che “non ci saranno ulteriori rinnovi”. Dopo essere stato a un passo dal Napoli la scorsa stagione, Gasp ha scelto la ‘comfort zone’ di Bergamo. Ma questa volta potrebbe davvero decidere di cambiare (c’entra anche la lite con Lookman?). Il contratto del tecnico scadrà nel 2026: si andrà avanti insieme ancora per un’annata o l’addio si consumerà già a giugno?
Chi cerca Gasp e su chi potrebbe puntare la Dea
Gli eccellenti risultati ottenuti al timone della Dea hanno decisamente aumentato l’appeal di Gasperini, sulle cui tracce ci sono club italiani e stranieri. Se all’estero piace tanto a Monaco e Benfica, in Serie A pare sia finito nel mirino della Roma, a caccia di un nuovo tecnico cui affidare il progetto di ricostruzione e rilancio. E chi meglio del mago che ha trasformato una squadra di provincia abituata a lottare per la salvezza in una big capace di giocarsela anche in Europa?
Occhio anche alla situazione Motta-Juventus: il ritorno a casa non è affatto da escludere. Infine, il Napoli: se Conte dovesse andar via, chissà che il matrimonio non vada finalmente in porto dopo anni di corteggiamento (già ai tempi di Mazzarri era stato ad un passo dal capoluogo campano). In caso di separazione, l’Atalanta potrebbe puntare su un tecnico esperto come Maurizio Sarri oppure su un giovane emergente come Raffaele Palladino.
Lazio-Baroni: la luna di miele è già finita?
Nelle ultime settimane, o meglio dopo il mercato di gennaio, qualcosa si è rotto tra la Lazio e Baroni. Gli spifferi aumentano, le voci si rincorrono. Il tecnico avrebbe voluto qualche rinforzo più pronto (su tutti, il pupillo Fazzini) per affrontare al meglio la seconda parte di stagione, con la squadra ancora in corsa per il quarto posto Champions e in Europa League.
Invece, sono arrivati tre ragazzini: Provstgaard, Ibrahimovic e Belahyane, neppure inseriti in lista Uefa. La squadra sta arrancando, come testimonia la manita subita a Bologna: paga i tanti impegni e una coperta piuttosto corta. Tanto Lotito, che sembra non abbia gradito alcune scelte dell’allenatore, quanto lo stesso Baroni stanno valutando se proseguire insieme fino alla scadenza del contratto nel 2026 oppure se stringersi la mano e dirsi addio a fine campionato.