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Genoa-Juventus, pompieri a Marassi: è esplosa batteria che alimenta il Var

Contrattempo a poche ore dalla sfida tra il Grifone e i bianconeri che si giocherà a porte chiuse per gli incidenti verificatisi mercoledì nel derby

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Fabrizio Piccolo

Fabrizio Piccolo

Giornalista

Nella sua carriera ha seguito numerose manifestazioni sportive e collaborato con agenzie e testate. Esperienza, competenza, conoscenza e memoria storica. Si occupa prevalentemente di calcio

A poche ore da Genoa-Juventus, anticipo di serie A fissato per le 18, si è verificato un incidente spiacevole che ha reso necessario l’intervento dei pompieri a Marassi, come ha rivelato Sky Sport. La camionetta con i vigili del fuoco è intervenuta poiché è esplosa la batteria che alimenta il Var. Dall’impianto è uscito anche del fumo ma fanno sapere che il problema verrà risolto entro le 18.

Tensione nel pre-partita di Genoa-Juventus

Il pre-partita della sfida del Ferraris era già caratterizzato da molta tensione dopo il provvedimento del prefetto di ordinare le porte chiuse a seguito degli incidenti nel derby di coppa Italia con la Sampdoria. Ora ci si è messo anche il problema Var.

Annata-no per il Var

Non è la prima volta dall’inizio della stagione che si verificano problemi col Var ma non in campo. Due settimane fa c’è stato un weekend nero della tecnologia nel mondo del calcio. Il Var e i problemi di collegamento con la sala di Lissone avevano trasformato tre partite in una situazione da incubo con il caso più clamoroso che riguardò il match di serie B tra Salernitana e Pisa cominciato con oltre due ore di ritardo.

Il caso di Salernitana-Pisa

La gara dell’Arechi sarebbe dovuta cominciare alle ore 15 ma l’inizio venne posticipato di due ore a causa di un guasto al Var. Si pensava in una soluzione del problema abbastanza immediata e invece il match è cominciato con oltre due ore di ritardo. Il problema riguardava appunto il Var con un malfunzionamento del collegamento tra la sala Var di Lissone, per l’arbitro era dunque impossible comunicare con chi era al monitor. E allora si pensò alla soluzione e cominciò la ricerca di due arbitri a Napoli per allestire una sala Var direttamente all’interno dello stadio, arbitri che arrivarono dopo oltre due ore.

Circa 24 ore prima un caso molto simile era avvenuto nel corso del match tra Como e Bologna. I padroni di casa vanno a segno per la seconda volta con Cutrone che firma il momentaneo 2-0 dei lariani. E’ il momento per esultare? Non ancora. Bisogna aspettare la convalida da parte del Var ma il collegamento con la sala Var di Lisssone non funziona, risultata completamente irragiungibile. Piccinini aspetta invano un cenno, con i giocatori che non sanno cosa stia succedendo e lo stesso vale per i tifosi sugli spalti. Il gol sembra regolare ma per regolamento bisogna aspettare la conferma che arriva a distanza di oltre 5 minuti grazie all’intercessione di un intermediario munito di telefonino.

Genoa-Roma: sala Var irraggiungibile

Una situazione di caos, sebbene più limitata, si è vissuta anche nel corso del match tra Genoa e Roma, sempre a Marassi: anche n questo caso i problemi sono legati alla comunicazione tra il campo e la sala Var. L’occasione è il gol di Dovbyk che porta in vantaggio i giallorossi e anche in questo caso bisogna attendere quasi 5 minuti prima che venga ristabilita la connessione con Lissone e che arrivi l’ok per la convalida della rete.

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